Fidelis - Bari 5-2: gli azzurri si aggiudicano ai calci di rigore il memorial Fuzio

Nella Fidelis buona prova per Strambelli e il difensore in prova Ola

mercoledì 27 agosto 2014 20.09
A cura di Nicola Massaro
Il terzo memorial comm. Nicola Fuzio se lo aggiudica la Fidelis Andria che batte il Bari 5-2, , tra le mura amiche, dopo i calci di rigore. Mister Favarin, per l'occasione, decide di lanciare subito dal primo minuto il neo arrivato Olcese. Dall'altra parte anche il tecnico dei biancorossi schiera subito una new entry: si tratta del centrocampista Massimo Donati. Entrambe le formazioni scendono in campo per l'occasione con il 4-4-2.

Il match inizia con il Bari che nei primi cinque minuti di gioco spinge subito il piede sull'acceleratore e costringe gli uomini di Favarin a a chiudersi nella propria metà campo. Al 7' gli ospiti passano in vantaggio: Partipilo serve Caputo che in area non sbaglia. La risposta di Moscelli e compagni tarda ad arrivare e così sono nuovamente i galletti a farsi pericolosi, questa volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Camporese che ci prova ma viene murato dalla difesa avversaria. Al 21' arriva la prima azione pericolosa dei padroni di casa: Strambelli salta un paio di avversari e tira, ma la palla viene bloccata da Guarna. Al 24' il Bari va vicino al raddoppio con Albadoro, il quale a tu per tu con Masserano si lascia ipnotizzare da quest'ultimo. Dopo circa dieci minuti ci prova Donati a farsi pericoloso con un tiro che termina alto sopra la traversa. Al 37' Caputo, servito da Minala, colpisce il palo a tu per tu con Masserano. Dopo un minuto di recupero l'arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco.

La ripresa comincia con la Fidelis che dopo pochi minuti dal fischio d'inizio si fa subito pericolosa con il neo entrato Caruso che prova a sorprendere Guarna con un pallonetto di poco fuori misura. Al 51' gli azzurri rimangono in dieci per l'espulsione di Lavopa, causata da una presunta manata ai danni di Camporese. Dopo soli due minuti la Fidelis trova la rete del pareggio: Stramebelli batte un calcio di punizione dai 25 metri che si insacca in rete grazie ad una deviazione della barriera. Nei minuti che seguono il Bari gestisce palla senza riuscire ad impensierire gli avversari, attenti in difesa. Al 80' Rozzi dalla sinistra serve Gomelt che al volo manda la palla fuori. Al 78' Filippini ci prova di testa ma Rezzano, entrato da poco, blocca in due tempi. Allo scadere l'andriese Vito Leonetti prova a portare in vantaggio il Bari con un tiro che si spegne alla sinistra dell'estremo difensore di casa. Dopo tre minuti di recupero Natilla di Molfetta decreta la fine dei tempi regolamentari.

Ad aggiudicarsi il terzo memorial comm. Fuzio è la Fidelis Andria che per l'occasione sigla tutti i tiri dal dischetto a disposizione con Caruso, Allegrini, Lattanzio e Colucci. Per il Bari l'unico che riesce a superare Rezzano è Rozzi. Castrovvilli e Di Noia, invece, si lasciano ipnotizzare dall'attento portiere azzurro classe '94, il quale para i due rigori dimostrandosi molto reattivo. Termina dunque 5-2 il match, dopo i tiri dagli undici metri.
Fidelis Andria: Masserano, Scalbi, Saias, Piccinni, Bova, Greco, Strambelli, Lorusso, Olcese, Moscelli, Lavopa. A disposizione: Cilli, Colucci, Allegrini, Aprile, Giallonardo, Caruso, Lattanzio, Crema, Mazzeo. All: Favarin.

Bari: Guarna, Salviato, Filippini, Camporese, Donati, Contini, Partipilo, Manala, Caputo, Albadoro, Stevanovic. A disposizione: Micai, Sall, Di Noia, Gomelt, Rozzi, Damiano, Leonetti, Castrovilli, Scalera. All: Mangia.