Catanzaro e Fidelis Andria non si fanno male, è 0-0 al "Ceravolo"

Traversa colpita da Grandolfo. Nel finale Poluzzi salva il risultato

sabato 5 dicembre 2015 19.24
A cura di Antonio Porro
Termina a reti inviolate la sfida del "Ceravolo" tra il Catanzaro e la Fidelis Andria. Buona la prestazione degli azzurri di Luca D'Angelo che durante l'arco del match hanno avuto più occasioni per poter sbloccare il risultato. La traversa colpita da Grandolfo e il miracolo di Poluzzi nel finale hanno infiammato una partita avara di emozioni.

Confermate le indiscrezioni della vigilia. D'Angelo si affida agli stessi undici di domenica schierandoli con il 3-5-2. Fiducia a Poluzzi tra i pali, in difesa Tartaglia, Stendardo, Aya e Cortellini, a centrocampo Bisoli, Onescu e Piccinni, in avanti Strambelli dietro le due punte Morra e Grandolfo. Erra dall'altro lato schiera un offensivo 4-3-3 con il tridente formato da Mancuso, Caruso e Razzitti.

Partono subito forte gli azzurri con Piccinni che dopo appena trenta secondi prova la conclusione dal limite ma la palla termina di poco alta. Al 14' è ancora la Fidelis a rendersi pericolosa. Dopo un ottimo giro palla Onescu serve Strambelli che effettua un tiro a gira da ottima posizione, ma la palla termina a lato. La prima occasione per i padroni di casa arriva al 19' quando Agnello dai 18 metri prova a sorprendere Poluzzi, ma il suo tiro termina abbondantemente alto. Tanto equilibrio in campo e buon possesso palla per gli uomini di Luca D'Angelo che però non riescono ad affondare il colpo. Il Catanzaro dopo un timido inizio avanza il proprio baricentro. Al 39' Cortellini ruba palla sulla mediana e calcia di prima intenzione dai 15 metri con la palla che termina di poco a lato. Un minuto più tardi su azione d'angolo Aya di testa infila l'estremo difensore giallorosso, ma il direttore di gara ravvisa un infrazione di gioco tra le vibranti proteste degli azzurri. Senza altri sussulti si concludono i primi 45 minuti sul punteggio di 0-0.

Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi della prima frazione. Dopo appena tre minuti Piccinni accusa un fastidio muscolare ed è costretto ad uscire al suo posto entra Ferrero. Al 50' occasione per Caruso che si libera da due avversari ma calcia debolmente tra le braccia di Poluzzi. Al 57' la Fidelis ha due ghiotte occasioni per passare in vantaggio. Prima con Grandolfo che impegna severamente Grandi, costretto a respingere con i pugni, e poi con Strambelli che non centra il bersaglio dal limite con la palla che si spegne di poco a lato. Gli azzurri continuano a tenere bene il campo, ma le emozioni latitano anche a causa della stanchezza. Al 75' è ancora il furino Strambelli a calciare dal limite, ma Grandi blocca in due tempi. Al 79' il vantaggio azzurro sembra cosa fatta ma il colpo di testa di Grandolfo, su perfetto assist di Strambelli, si stampa sulla traversa. All'85 l'occasione che potrebbe decidere il match capita anche sui piedi di Giampà che calcia a botta sicura ma Poluzzi con un miracolo si distende e devia in angolo. E' l'ultima emozione del match.

Un pareggio tutto sommato giusto che permette alla Fidelis Andria di guadagnare un ottimo punto in chiave salvezza.
CATANZARO vs FIDELIS ANDRIA: 0-0

CATANZARO (4-3-3): Grandi, Priola, Squillace, Giampà, Ricci, Orchi, Agnello, Maita, Razziti, Mancuso, Caruso (67' Ingretolli). PANCHINA: Cannizzaro, Sirigu, Caselli, Barillari, Foresta, Fulco, Commisso. All. Erra

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi, Tartaglia, Cortellini, Aya, Bisoli, Stendardo, Onescu, Piccinni (48' Ferrero), Grandolfo (88' Cianci), Strambelli, Morra (72' Matera). A disp.: Cilli, Paterni, Fissore, Alhassan, Bangoura, Cianci, García, Vittiglio. All. D'Angelo

ARBITRO: Lorenzo Maggioni di Lecco. Assistenti: Lombardi di Castellammare e Spiniello di Avellino

RETI:/

AMMONITI: Bisoli (FA), Stendardo (FA), Maita (C), Razzitti (C)

ESPULSI: /

ANGOLI: 6-5

RECUPERO: 0'pt, 3'st

NOTE: Giornata fredda e umida, terreno in buone condizioni.

SPETTATORI: Circa 3000 di cui un centinaio provenienti da Andria