Lecce - Fidelis Andria, code e problemi per i biglietti
Molti tifosi biancoazzurri resteranno a casa
venerdì 4 settembre 2015
20.50
L'attesa spasmodica per l'esordio della Fidelis Andria, che domenica sera sarà di scena al "Via del Mare" per il derby contro il Lecce, si sta trasformando in un vero e proprio calvario per i tifosi biancoazzurri. Nelle giornate precedenti il circuito dei tagliandi accettava solo e solamente le vecchie tessere del tifoso, ad esempio quelle dell'A.S. Andria BAT di due anni fa, mentre rigettava le richieste effettuate dai possessori della nuova tessera del tifoso targata Fidelis Andria 1928.
L'incredibile è accaduto però nella giornata di oggi, quando presso i vari punti vendita, si sono formate code e momenti di tensione a causa di una nuova disposizione da parte del circuito dei tagliandi. Le richieste dei possessori della tessere del tifoso dell'A.S. Andria BAT venivano continuamente respinte, cosi come anche quelle della Fidelis Andria 1928. La causa questa volta è riconducibile al blocco delle "vecchie" tessere del tifoso e alla "tempistica" della nuova, infatti i possessori devono acquisire i biglietti almeno due-tre giorni prima della gara per consentire i controlli della Questura.
Un'organizzazione pessima per un sistema che ha mostrato grandi falde sin dall'inizio, a discapito dei tifosi che non potranno seguire e supportare la propria squadra in trasferta.
L'incredibile è accaduto però nella giornata di oggi, quando presso i vari punti vendita, si sono formate code e momenti di tensione a causa di una nuova disposizione da parte del circuito dei tagliandi. Le richieste dei possessori della tessere del tifoso dell'A.S. Andria BAT venivano continuamente respinte, cosi come anche quelle della Fidelis Andria 1928. La causa questa volta è riconducibile al blocco delle "vecchie" tessere del tifoso e alla "tempistica" della nuova, infatti i possessori devono acquisire i biglietti almeno due-tre giorni prima della gara per consentire i controlli della Questura.
Un'organizzazione pessima per un sistema che ha mostrato grandi falde sin dall'inizio, a discapito dei tifosi che non potranno seguire e supportare la propria squadra in trasferta.