La Fidelis Andria rallenta dopo sei vittorie di fila: 1-1 con il Costa d'Amalfi
I biancazzurri dominano ma un'ingenuità difensiva regala il pareggio ai padroni di casa
domenica 17 novembre 2024
18.37
Dopo sei vittorie consecutive la Fidelis Andria rallenta e porta a casa un pareggio, utile per avvicinare la vetta della classifica. Finisce 1-1 la sfida in trasferta contro il Costa d'Amalfi, gara giocata allo stadio "Novi" di Angri: i biancazzurri passano in vantaggio nel primo tempo ma subiscono il pareggio nella ripresa a causa di un'ingenuità difensiva. La compagine federiciana allunga la serie di risultati positivi e adesso si trova a quattro punti dal primo posto, grazie alla sconfitta della Nocerina sul campo della Palmese. Nel prossimo turno il team allenato da Scaringella proverà a ritrovare il successo nella sfida casalinga contro l'Acerrana.
La prima occasione del match è per i campani al 9': sugli sviluppi di un corner Cappiello svetta di testa sul secondo palo e spedisce il pallone a lato di poco. Pochi secondi dopo Esposito compie la prima parata bloccando un destro potente in area di Maione, poi un minuto dopo la Fidelis sfiora il vantaggio con Kragl che colpisce il palo esterno direttamente su punizione. Al 28' i federiciani sbloccano la partita: sulla punizione calciata da Imputato il portiere respinge sul primo palo, ma sull'immediata ribattuta Maddaloni colpisce di testa in tuffo e spedisce il pallone in rete, segnando il suo primo gol con la maglia biancazzurra. I padroni di casa tornano pericolosi al 41' con Esposito che calcia di prima intenzione in area, pallone fuori di poco.
Nella ripresa non si registrano occasioni fino al 73', quando arriva il pareggio dell'Amalfi grazie a un rigore trasformato da Cappiello. L'attaccante dei campani si è guadagnato il penalty dopo aver subito un fallo, molto dubbio, da Ferrara. Tutto da rifare per la Fidelis che al 75' rischia addirittura di andare sotto: Maione aggancia il pallone su un lancio lungo di Vuolo e supera Esposito con un pallonetto, ma la gioia del gol viene strozzata dal palo. Quattro minuti più tardi i padroni di casa restano in dieci uomini per l'espulsione di Vuolo, che si becca la seconda ammonizione, ma nonostante la superiorità numerica i biancazzurri creano pochissimi pericoli alla porta avversaria: Provitolo deve intervenire una sola volta per bloccare una conclusione velleitaria di Felleca.
La prima occasione del match è per i campani al 9': sugli sviluppi di un corner Cappiello svetta di testa sul secondo palo e spedisce il pallone a lato di poco. Pochi secondi dopo Esposito compie la prima parata bloccando un destro potente in area di Maione, poi un minuto dopo la Fidelis sfiora il vantaggio con Kragl che colpisce il palo esterno direttamente su punizione. Al 28' i federiciani sbloccano la partita: sulla punizione calciata da Imputato il portiere respinge sul primo palo, ma sull'immediata ribattuta Maddaloni colpisce di testa in tuffo e spedisce il pallone in rete, segnando il suo primo gol con la maglia biancazzurra. I padroni di casa tornano pericolosi al 41' con Esposito che calcia di prima intenzione in area, pallone fuori di poco.
Nella ripresa non si registrano occasioni fino al 73', quando arriva il pareggio dell'Amalfi grazie a un rigore trasformato da Cappiello. L'attaccante dei campani si è guadagnato il penalty dopo aver subito un fallo, molto dubbio, da Ferrara. Tutto da rifare per la Fidelis che al 75' rischia addirittura di andare sotto: Maione aggancia il pallone su un lancio lungo di Vuolo e supera Esposito con un pallonetto, ma la gioia del gol viene strozzata dal palo. Quattro minuti più tardi i padroni di casa restano in dieci uomini per l'espulsione di Vuolo, che si becca la seconda ammonizione, ma nonostante la superiorità numerica i biancazzurri creano pochissimi pericoli alla porta avversaria: Provitolo deve intervenire una sola volta per bloccare una conclusione velleitaria di Felleca.