Juve Stabia - Fidelis: un tempo a testa ed 1-1 finale

Gara caratterizzata dal gran vento e dal ritorno al gol di Grandolfo

sabato 21 novembre 2015 13.50
A cura di Stefano Massaro
Torna in campo Grandolfo ed il peso offensivo andriese si vede e si sente anche se al "Menti" di Castellamare, la Fidelis Andria e la Juve Stabia si dividono la posta in palio e si dividono anche i tempi ben giocati. Meglio i padroni di casa nella prima frazione, ottima la ripresa per gli ospiti. Al termine del match, in cui a vincere è sicuramente il vento, è 1 a 1.La formazione andriese inizia controvento e per circa mezz'ora le due formazioni hanno bisogno di concentrarsi solo su quali siano le traiettorie della palla. L'assenza di Strambelli per squalifica complica i piani di D'Angelo e della sua Fidelis schierata in campo con un inedito 3-5-2. Difesa più robusta con Aya-Stendardo-Fissore ed ali costrette agli straordinari per difendere ed esser di supporto alla linea d'attacco composta dal rientrante Grandolfo e dal riconfermato Morra. Per la Juve Stabia di Zavettieri continuano ad esserci molte assenze per infortunio ma lentamente si sta ricomponendo il roster a disposizione del tecnico campano. Attacco affidato a Gomez-Nicastro con Arcidiacono e Cotessa, due ex del match, a loro supporto.

Ma tra le traiettorie impervie ed una lunga fase di studio non ci sono pericoli per le due porte sino al 22' quando Cortellini prova un tiro deviato da un difensore in calcio d'angolo a Polito battuto. Ma la Fidelis non concretizza le buone trame di gioco ed il possesso palla e la Juve Stabia si rende pericolosissima in due circostanze consecutive: al 27' scambio Arcidiacono-Contessa con il cross dell'ala stabiese che trova Liotti tutto solo di testa al centro dell'area di rigore ma Poluzzi si supera. Dalla bandierina è lo stesso Contessa a battere con la sfera che grazie al vento colpisce l'incrocio dei pali e viene respinta miracolosamente due volte da Poluzzi abile a sventare la minaccia. Ma il gol del vantaggio di casa è nell'aria ed arriva al 34' quando Liotti crossa perfettamente per Arcidiacono che batte al volo da posizione defilata e batte Poluzzi ed una distratta difesa andriese. Al 38' è ancora Juve Stabia a presentarsi dalle parti del numero uno azzurro questa volta con Gomez che si ritrova a tu per tu con Poluzzi ma si vede respingere il tiro dall'ottimo intervento. Poi al 41' la reazione andriese si concretizza con il tiro di Onescu che colpisce la traversa della porta difesa da Polito dopo un'azione ben orchestrata.

Nulla da segnalare in chiusura di primo tempo e ripresa senza cambi con Fidelis subito pericolosa dopo soli quattro minuti di gioco: Piccinni raccoglie palla dai 20 metri e calcia a rete con potenza ma sfera alta di poco. Reazione immediata della Juve Stabia con la punizione di Arcidiacono a servire corto Contessa abile a girarsi ed a calciare dal limite con Poluzzi pronto a distendersi a terra. Buono il possesso palla e buona la manovra andriese che concede qualche azione in ripartenza alla Juve Stavia ma trova anche il pareggio a dodici minuti dall'inizio della ripresa: cross morbido di Onescu e Grandolfo di testa svetta e batte Polito per la sua quarta marcatura stagionale. Ed è lo stesso attaccante andriese a sfiorare l'uno-due micidiale: minuto 16 e Cortellini serve tutto solo Grandolfo che calcia bene ma sfera a lato di poco. Azione simile cinque minuti dopo ed è ancora l'attaccante andriese a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa solitario dopo un nuovo cross di Cortellini e la dormita della difesa di casa. La Juve Stabia prova a riorganizzarsi anche se il vento contrario e la buona verve andriese non permettono ai padroni di casa di trovare particolari azioni pericolose verso la porta ospite. Ed al 41' è la Fidelis a cercare la via del gol grazie ad un calcio di punizione battuto da destra con il mancino da Cortellini e sfera a lato di un soffio. Ripartenza immediata azzurra e dopo un solo giro di lancette arriva l'occasionissima per la squadra ospite: Piccini calcia a rete dal limite e Polito si destreggia con i pugni servendo l'accorrente Grandolfo che da pochi passi ed a porta vuota spreca clamorosamente il gol del vantaggio. Allo scadere del terzo minuto di recupero, tuttavia, è la Juve Stabia a sfiorare il gol: Nicastro serve Gomez con un tiro potente dai 25 metri e sfera a lato di un soffio.

Terzo pareggio consecutivo per la Fidelis Andria che, tuttavia, sembra aver intrapreso la strada giusta tornando a sviluppare un gioco pulito e meno macchinoso. Domenica prossima la sfida sarà al Martina che torna di scena al "Degli Ulivi".
Il tabellino Juve Stabia - Fidelis Andria 1-1
JUVE STABIA (4-4-2): Polito; Romeo (33' st Vella), Liotti, Obodo, Polak, Migliorini, Arcidiacono (27' st Carrotta), Favasuli, Gomez, Nicastro, Contessa. A disp.: Modesti, Carillo, Mileto, De Risio, Gatto, Caserta, Servillo, Mascolo. All.: Zavettieri.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Aya, Stendardo, Fissore; Tartaglia, Onescu, Bisoli (45' st Matera), Piccinni, Cortellini; Morra (17' st Cianci), Grandolfo. A disp.: Cilli, Paterni, Ferrero, Alhassan, Bangoura, Capellini, Garcìa. All.: D'Angelo.
ARBITRO: Capone di Palermo.
MARCATORI: pt 34' Arcidiacono (J); st 12' Grandolfo (A)
NOTE: Spettatori 1000 circa per incasso di 10mila euro. Ammoniti: Fissore, Cortellini, Liotti, Obodo. Angoli: 6-6 per la Fidelis Andria. Rec.: 1' pt; 3' st.