Il Circolo Tennis Andria fa "mezzo secolo" e si regala AndriApp
Insieme al raggiungimento del traguardo di circa 200 soci iscritti, Il Presidente, Antonio Quacquarelli ha voluto iscrivere il CTA all'applicativo per i-phone, smartphone del Comune di Andria
venerdì 2 agosto 2013
11.33
Dopo aver celebrato lo scorso anno il suo mezzo secolo di attività, il Circolo Tennis Andria (Presieduto dal prof. Antonio Quacquarelli) celebra questa ricorrenza non solo con il traguardo di circa 200 soci iscritti e di alcune decine di affezionati sostenitori, ma anche con l'iscrizione del CTA ad Andriapp, l'applicativo di eventi e manifestazioni varie del Settore Cultura, Turismo e Sport del Comune di Andria (www.andriapp.it).
Una struttura storica, che sorge su via Achille Grandi a ridosso di via La Specchia, a confine con il grande polmone verde della Villa comunale Giuseppe Marano. Fucina da sempre di tanti campioni, la struttura del CTA è composta da due campi da tennis in terra battuta, due in erba sintetica, uno dei quali polivalente e di una tribunetta per il pubblico.
Numerosi gli ambienti coperti, tra questi una sala riunioni/tv , una palestra , un ufficio segreteria, una direzione, spogliatoi e bagni e un'ampia sala ristorazione. Un ambiente confortevole e sano per ospitare i tanti amanti della pratica del tennis che in questo mezzo secolo hanno calcato i campi nostrani di via La Specchia.
Una struttura storica, che sorge su via Achille Grandi a ridosso di via La Specchia, a confine con il grande polmone verde della Villa comunale Giuseppe Marano. Fucina da sempre di tanti campioni, la struttura del CTA è composta da due campi da tennis in terra battuta, due in erba sintetica, uno dei quali polivalente e di una tribunetta per il pubblico.
Numerosi gli ambienti coperti, tra questi una sala riunioni/tv , una palestra , un ufficio segreteria, una direzione, spogliatoi e bagni e un'ampia sala ristorazione. Un ambiente confortevole e sano per ospitare i tanti amanti della pratica del tennis che in questo mezzo secolo hanno calcato i campi nostrani di via La Specchia.