Gubbio - Andria, 1-1: Cosco e il jolly Loiodice
Il giovane classe '92, risponde al gol di Guerri nel primo tempo. Maccan, basta imprecisioni
domenica 16 dicembre 2012
14.42
A Gubbio va in scena il match valevole per la 14^ giornata di Lega Pro girone B fra Gubbio e Andria. Sottil decide di inserire Pambianchi invece di Briganti, nel suo 3-5-2. Cosco invece rispetta le previsioni e schiera il 4-4-2 con Maccan e Innocenti come tandem d'attacco.
Primi minuti che vedono subito in attacco la squadra di casa, ma è attenta la difesa azzurra. La prima conclusione della partita arriva al 4' con Nappello, che dalla distanza mette a lato. Al 10' ci riprova Nappello, su sponda di Galabinov: palla fuori. Andria che cerca di ripartire, ma l'equilibrio in campo è elevato e gli azzurri riescono a farsi vedere in avanti solo con Innocenti. Al 24' però c'è una delle più gotte occasioni per l'Andria, con Comini che a tu per tu con Venturi si fa respingere il tiro in angolo: sul successivo angolo, Innocenti di testa mette di poco a lato. Nella seconda metà della frazione, la partita diventa più divertente. Prima al 36' con i padroni di casa che ci provano con Semeraro, che con un gran tiro impegna Rossi. Dopo 2', ancora Radi da punizione costringe Rossi ad un miracolo. Poi al 40', l'Andria incomincia a rendersi pericolosa. Comini in dribling salta due avversari, ma colpisce debolmente. 43': il tiro cross di Taormina assume una traiettoria imprevedibile per Venturi, che salva la palla sulla linea; gli azzurri richiamano invano il gol. Ma proprio al suono della sirena, i padroni di casa passano in vantaggio: punizione di Guerri e questa volta il centrocampista fa centro. Gli azzurri provano subito a reagire e su un colpo di testa di Innocenti, Venturi compie il miracolo.
Seconda frazione che inizia nel segno dell'Andria in attacco. Nello spogliatoio Cosco avrà dato molta carica ai suoi, che nel primo quarto d'ora dominano il possesso palla. Protagonista assoluto (in negativo) Maccan, che continua ad essere impreciso sotto porta. Prima al 4' si procura una ghiotta occasione raccogliendo un cross di Scrugli, ma il tiro a botta sicura finisce in angolo dopo la deviazione di Venturi. 12': cross di Malerba dalla sinistra, Maccan viene atterrato in area da Galimberti ed è calcio di rigore: quest'ultimo si presenta sul dischetto, ma l'ex Brescia calcia incredibilmente alto. Secondo rigore sbagliato, su tre tirati da Maccan in questa stagione. Al 21' si rivede il Gubbio in attacco: Galabinov fa a sportellate in area, si gira ma mette al lato. Cosco prova ad inserire il giovane Loiodice al posto di Malerba, per tentare di rendere più offensiva la manovra. Andria che continua a gestire il possesso di palla, ma senza riuscire a rendersi pericolosa. Cosco dunque, mette fuori un deludente Comini e inserisce Lanteri. Il francese si vuol subito riscattare la pessima prestazione di domenica scorsa e, dopo 3', serve una buona palla per Loiodice, che però conclude senza precisione. Il giovane classe '92 non si fa attendere e riscatta l'errore alla grande: al 36' gran botta di Loiodice dalla distanza e Venturi battuto. 1 a 1 e partita riaperta a 10' dalla fine. Sottil si gioca l'ultima carta e tira fuori Pambianchi (ammonito) per Manzoni, spostando così il baricentro in attacco. Come prevedibile nei minuti finali è bagarre. L'Andria al 42' ci prova su calcio d'angolo, ma Migliaccio viene anticipato da Venturi. Successivamente al 43' il Gubbio si rende pericoloso: Malaccari mette al centro dalla sinistra per Galabinov; l'ungherese colpisce con poca forza il pallone di testa e la sfera si spegne fra le braccia di Rossi. L'Andria però ci prova in contropiede e con il tandem d'attacco Maccan-Innocenti, sfiora il gol del vantaggio: il primo serve Innocenti, che viene anticipato per poco da Venturi. Ultima occasione del match è per Loiodice, che dopo una bella azione personale, viene anticipato da un difensore avversario. 4' di recupero e l'arbitro Piccinini fischia la fine della partita.
Andria che conquista un altro pareggio importante in trasferta, ma che si rivela ancora una volta troppo imprecisa sotto porta. Molte le occasioni fallite, fra cui il clamoroso rigore di Maccan. Buona però la reazione di carattere degli uomini di Cosco, che comunque sia non si danno mai vinti. Con tante assenze, gli azzurri hanno espresso un buon calcio e soprattutto, Cosco ha ritrovato un promettente Loiodice. Azzurri che guadagna comunque un punto importante, accorciando in classifica sul Catanzaro, uscito sconfitto sul campo dell'Avellino.
Primi minuti che vedono subito in attacco la squadra di casa, ma è attenta la difesa azzurra. La prima conclusione della partita arriva al 4' con Nappello, che dalla distanza mette a lato. Al 10' ci riprova Nappello, su sponda di Galabinov: palla fuori. Andria che cerca di ripartire, ma l'equilibrio in campo è elevato e gli azzurri riescono a farsi vedere in avanti solo con Innocenti. Al 24' però c'è una delle più gotte occasioni per l'Andria, con Comini che a tu per tu con Venturi si fa respingere il tiro in angolo: sul successivo angolo, Innocenti di testa mette di poco a lato. Nella seconda metà della frazione, la partita diventa più divertente. Prima al 36' con i padroni di casa che ci provano con Semeraro, che con un gran tiro impegna Rossi. Dopo 2', ancora Radi da punizione costringe Rossi ad un miracolo. Poi al 40', l'Andria incomincia a rendersi pericolosa. Comini in dribling salta due avversari, ma colpisce debolmente. 43': il tiro cross di Taormina assume una traiettoria imprevedibile per Venturi, che salva la palla sulla linea; gli azzurri richiamano invano il gol. Ma proprio al suono della sirena, i padroni di casa passano in vantaggio: punizione di Guerri e questa volta il centrocampista fa centro. Gli azzurri provano subito a reagire e su un colpo di testa di Innocenti, Venturi compie il miracolo.
Seconda frazione che inizia nel segno dell'Andria in attacco. Nello spogliatoio Cosco avrà dato molta carica ai suoi, che nel primo quarto d'ora dominano il possesso palla. Protagonista assoluto (in negativo) Maccan, che continua ad essere impreciso sotto porta. Prima al 4' si procura una ghiotta occasione raccogliendo un cross di Scrugli, ma il tiro a botta sicura finisce in angolo dopo la deviazione di Venturi. 12': cross di Malerba dalla sinistra, Maccan viene atterrato in area da Galimberti ed è calcio di rigore: quest'ultimo si presenta sul dischetto, ma l'ex Brescia calcia incredibilmente alto. Secondo rigore sbagliato, su tre tirati da Maccan in questa stagione. Al 21' si rivede il Gubbio in attacco: Galabinov fa a sportellate in area, si gira ma mette al lato. Cosco prova ad inserire il giovane Loiodice al posto di Malerba, per tentare di rendere più offensiva la manovra. Andria che continua a gestire il possesso di palla, ma senza riuscire a rendersi pericolosa. Cosco dunque, mette fuori un deludente Comini e inserisce Lanteri. Il francese si vuol subito riscattare la pessima prestazione di domenica scorsa e, dopo 3', serve una buona palla per Loiodice, che però conclude senza precisione. Il giovane classe '92 non si fa attendere e riscatta l'errore alla grande: al 36' gran botta di Loiodice dalla distanza e Venturi battuto. 1 a 1 e partita riaperta a 10' dalla fine. Sottil si gioca l'ultima carta e tira fuori Pambianchi (ammonito) per Manzoni, spostando così il baricentro in attacco. Come prevedibile nei minuti finali è bagarre. L'Andria al 42' ci prova su calcio d'angolo, ma Migliaccio viene anticipato da Venturi. Successivamente al 43' il Gubbio si rende pericoloso: Malaccari mette al centro dalla sinistra per Galabinov; l'ungherese colpisce con poca forza il pallone di testa e la sfera si spegne fra le braccia di Rossi. L'Andria però ci prova in contropiede e con il tandem d'attacco Maccan-Innocenti, sfiora il gol del vantaggio: il primo serve Innocenti, che viene anticipato per poco da Venturi. Ultima occasione del match è per Loiodice, che dopo una bella azione personale, viene anticipato da un difensore avversario. 4' di recupero e l'arbitro Piccinini fischia la fine della partita.
Andria che conquista un altro pareggio importante in trasferta, ma che si rivela ancora una volta troppo imprecisa sotto porta. Molte le occasioni fallite, fra cui il clamoroso rigore di Maccan. Buona però la reazione di carattere degli uomini di Cosco, che comunque sia non si danno mai vinti. Con tante assenze, gli azzurri hanno espresso un buon calcio e soprattutto, Cosco ha ritrovato un promettente Loiodice. Azzurri che guadagna comunque un punto importante, accorciando in classifica sul Catanzaro, uscito sconfitto sul campo dell'Avellino.
GUBBIO - ANDRIA 1-1
TABELLINO
GUBBIO (3-5-2): Venturi; Pambianchi (38' s.t. Manzoni), Galinberti, Radi; Grea, Sandreani (30 p.t. Malaccari), Guerri, Palermo, Semeraro; Galabinov, Nappello (17' s.t. Scardina).
A disposizione: Farabbi, Lupi, Giuliacci, Martini.
Allenatore: Sottil.
ANDRIA (4-4-2): Rossi; Scrugli, Tartaglia, Migliaccio, Malerba (24' s.t. Loiodice); Comini (30' s.t Lanteri), Larosa, Arini, Taormina; Innocenti, Maccan.
A disposizione: Sansonna, Nocerino, Bruno, Perfetti, Salvemini.
Allenatore: Cosco.
ARBITRO: Piccinini di Forlì
NOTE:
Meteo: Cielo coperto
Reti: 45' p.t. Guerri (G); 36' s.t. Loiodice (A).
Ammoniti: 10' s.t. Nappello (G); 16' s.t. Larosa (A); 29' s.t. Pambianchi (G).
Angoli: 4 (G); 8 (A).
Recupero: 1' p.t.; 4' s.t.
TABELLINO
GUBBIO (3-5-2): Venturi; Pambianchi (38' s.t. Manzoni), Galinberti, Radi; Grea, Sandreani (30 p.t. Malaccari), Guerri, Palermo, Semeraro; Galabinov, Nappello (17' s.t. Scardina).
A disposizione: Farabbi, Lupi, Giuliacci, Martini.
Allenatore: Sottil.
ANDRIA (4-4-2): Rossi; Scrugli, Tartaglia, Migliaccio, Malerba (24' s.t. Loiodice); Comini (30' s.t Lanteri), Larosa, Arini, Taormina; Innocenti, Maccan.
A disposizione: Sansonna, Nocerino, Bruno, Perfetti, Salvemini.
Allenatore: Cosco.
ARBITRO: Piccinini di Forlì
NOTE:
Meteo: Cielo coperto
Reti: 45' p.t. Guerri (G); 36' s.t. Loiodice (A).
Ammoniti: 10' s.t. Nappello (G); 16' s.t. Larosa (A); 29' s.t. Pambianchi (G).
Angoli: 4 (G); 8 (A).
Recupero: 1' p.t.; 4' s.t.