Gallipoli - Fidelis Andria: il Giudice Sportivo punisce duramente i salentini

I giallorossi giocheranno le prossime tre gare in campo neutro e a porte chiuse

mercoledì 22 gennaio 2014 17.42
A cura di Nicola Massaro
Dopo tutti gli accaduti della scorsa domenica nel post gara di Gallipoli - Fidelis Andria il Giudice Sportivo penalizza pesantemente la società salentina.

Nel dettaglio, per gli avvenimenti, sono stati inibiti sino al 23 febbraio 2014 il presidente dimissionario della società Barone e il medico Martalò. Inoltre, sempre a causa degli eventi dello scorso 19 gennaio, la società giallorossa dovrà pagare 1000 euro di multa e dovrà giocare le prossime tre gare casalinghe a porte chiuse e in campo neutro.

Dunque pesanti sanzioni sono state assegnate alla compagine di mister Calabro che in particolare dovrà far a meno per qualche giornata del proprio pubblico e del proprio impianto di gioco.
DI SEGUITO ECCO IL COMUNICATO UFFICIALE CON IL QUALE SI MOTIVANO TALI DECISIONI

"Durante la partita venivano accesi quattro/cinque fumogeni senza conseguenze (1º RECIDIVA). A fine gara propri tifosi lanciavano in campo accendini ed alcune pietre di grosse dimensioni, senza colpire alcun tesserato (1º RECIDIVA). Sulla strada del ritorno mentre il pullman della Fidelis Andria veniva scortato da una pattuglia della polizia, dalla campagna adiacente alla strada, propri tifosi lanciavano tre grosse pietre, due delle quali lesionavano i vetri laterali del pullman mentre la terza rompeva la mascherina frontale del medesimo, obbligando l'autista a fermare la corsa del mezzo. Inoltre nello spogliatoio a fine gara erano presenti numerosi soggetti estranei che aizzavano le discussioni con i tesserati della squadra avversaria (1º RECIDIVA): invitati dal Commissario di campo ad allontanarsi non eseguivano tale ordine. (SANZIONE DA SCONTARSI IN CAMPO NEUTRO E A PORTE CHIUSE CON EFFETTO IMMEDIATO)"