Gallipoli - Fidelis 0-0: gli azzurri impattano contro i giallorossi
Decisive le tante assenze in casa degli azzurri
domenica 8 marzo 2015
19.02
Pareggio a reti bianche nel derby tra Gallipoli e Fidelis Andria, disputatosi presso lo stadio "Bianco". I padroni di casa si schierano con il 4-3-3. A comporre il tridente ci sono Legari, Di Maira e Mingiano. Gli azzurri, dall'altra parte, rispondono con un inconsueto 3-4-3 a causa delle assenze di Bova, Mosceli, Allegrini e Strambelli. In difesa partono titolari Aprile, Lorusso e Ola. Sulla mediana spazio a Matera e Piccinni, coadiuvati sulle fasce da Di Ronza e Lavopa. In attacco Oliveira, Olcese e Lattanzio compongono il tridente.
La sfida inizia con la Fidelis che dopo appena due minuti ci prova con Olcese ma la sfera è ben controllata da Gabrieli. La risposta dei padroni di casa arriva poco dopo con la conclusione da calcio piazzato di Legari che Cilli para. Nei minuti che seguono le due compagini lottano a centrocampo senza creare grossi pericoli. Al 29' la Fidelis torna in avanti con Piccinni, il quale imbeccato da Oliveira, di testa prova ad impensierire il portiere avversario senza successo. Al 32' è Aprile a cercare il tap-in vincente di testa, sugli sviluppi di un corner, ma la palla termina sul fondo. Dopo un minuto di recupero l'arbitro fischia la fine del primo tempo.
Ad inizio ripresa la Fidelis potrebbe passare in vantaggio con Oliveira, il quale calcia fuori la sfera da buona posizione. Al 58' il Gallipoli rimane in dieci per l'espulsione di Rizzo, autore di un brutto fallo su Lavopa. Due minuti più tardi mister Langella ridisegna la squadra, passando al 4-2-4 e inserendo Volpicelli per Aprile. Al 65' Piccinni, dal limite, lascia partire un bolide che termina di poco fuori. All'83' Oliveira avrebbe la possibilità di portare in vantaggio i suoi ma Gabrieli gli dice di no. Nei minuti successivi l'Andria prova il tutto per tutto ma il Gallipoli difende bene il risultato. Al 94' il Gallipoli rimane in 9 per la seconda espulsione, questa volta per doppia ammonizione di Lorusso. Dopo 6' di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.
Pareggio che serve a poco agli azzurri, i quali sprecano l'occasione di portarsi a +8 dal Potenza dopo l'ennesimo mezzo passo falso dei lucani. Ora gli azzurri dovranno preparare al meglio la prossima sfida in quel di Grottaglie, consapevoli del fatto che d'ora in poi bisogna riprendere la corsa vincente per poi presentarsi ai due scontri diretti più importanti della stagione, quelli contro il Taranto ed il Potenza, nel migliore dei modi.
La sfida inizia con la Fidelis che dopo appena due minuti ci prova con Olcese ma la sfera è ben controllata da Gabrieli. La risposta dei padroni di casa arriva poco dopo con la conclusione da calcio piazzato di Legari che Cilli para. Nei minuti che seguono le due compagini lottano a centrocampo senza creare grossi pericoli. Al 29' la Fidelis torna in avanti con Piccinni, il quale imbeccato da Oliveira, di testa prova ad impensierire il portiere avversario senza successo. Al 32' è Aprile a cercare il tap-in vincente di testa, sugli sviluppi di un corner, ma la palla termina sul fondo. Dopo un minuto di recupero l'arbitro fischia la fine del primo tempo.
Ad inizio ripresa la Fidelis potrebbe passare in vantaggio con Oliveira, il quale calcia fuori la sfera da buona posizione. Al 58' il Gallipoli rimane in dieci per l'espulsione di Rizzo, autore di un brutto fallo su Lavopa. Due minuti più tardi mister Langella ridisegna la squadra, passando al 4-2-4 e inserendo Volpicelli per Aprile. Al 65' Piccinni, dal limite, lascia partire un bolide che termina di poco fuori. All'83' Oliveira avrebbe la possibilità di portare in vantaggio i suoi ma Gabrieli gli dice di no. Nei minuti successivi l'Andria prova il tutto per tutto ma il Gallipoli difende bene il risultato. Al 94' il Gallipoli rimane in 9 per la seconda espulsione, questa volta per doppia ammonizione di Lorusso. Dopo 6' di recupero il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.
Pareggio che serve a poco agli azzurri, i quali sprecano l'occasione di portarsi a +8 dal Potenza dopo l'ennesimo mezzo passo falso dei lucani. Ora gli azzurri dovranno preparare al meglio la prossima sfida in quel di Grottaglie, consapevoli del fatto che d'ora in poi bisogna riprendere la corsa vincente per poi presentarsi ai due scontri diretti più importanti della stagione, quelli contro il Taranto ed il Potenza, nel migliore dei modi.