Fine di una lunga storia, si sciolgono gli Implacabili 91
Leggi repressive e divieti alla base della sofferta scelta
mercoledì 23 settembre 2015
16.52
Da domenica prossima, nella curva nord dello stadio "Degli Ulivi", non campeggerà più lo striscione del Implacabili 91. Uno dei più storici gruppi ultras della Nord ha comunicato la decisione di voler sciogliere il gruppo a causa della repressione degli ultimi anni, delle leggi liberticide e degli assurdi divieti.
Ecco il comunicato del gruppo:
«Dopo tanti anni in giro per l'Italia, in ogni categoria, ad ogni costo, lo striscione IMPLACABILI non sarà più presente all'interno degli stadi italiani. Quel nome, quello striscione, sono per noi simbolo del calcio ormai passato, un calcio senza repressione, senza permessi e senza compromessi, senza assurde leggi liberticide, senza divieti, un calcio alla cui base c'era la passione. Ci siamo resi conto che il calcio di oggi non può più coesistere con tutto ciò che da sempre ha contraddistinto il nostro modo di pensare e di agire, sono venute a mancare le condizioni per proseguire il percorso che negli anni è stato costruito, partendo da alcuni ragazzi del Centro Storico, nella spregiudicatezza degli anni più belli che il movimento Ultras abbia vissuto. Dopo tante riunioni e tante alternative valutate siamo purtroppo arrivati al punto di dover scegliere la più dolorosa; non avremmo mai pensato che questo potesse accadere ed invece, nonostante la nostra splendida esistenza, fatta di passione e di sani valori, non possiamo accettare l'idea che il nostro modo di vivere, possa convivere e cedere alle restrizioni ed alle imposizioni degli ultimi tempi; abbiamo provato a resistere, a combattere, ma con il tempo ci siamo resi conto che avremmo potuto continuare sì, ma solo sopravvivendo, e non "vivendo" in maniera Ultras. E' giusto fermarsi e mettere un punto a questa meravigliosa storia, nel rispetto di tutti coloro i quali hanno vissuto negli anni la nostra vita di gruppo, per tutto ciò che è stato, per il legame che si è creato e che non potrà mai essere dissolto, per tutto ciò che sarà impresso nella mente e nel cuore di chi ha vissuto intensamente le nostre azioni ed il nostro modo di essere, nel bene e nel male! Arrotoliamo i nostri vessilli certi di aver onorato con fierezza fino all'ultimo istante il nostro nome. Non vogliamo soffermarci sui ricordi di mille avventure e di mille battaglie per l'onore di Andria, ringraziamo chi ha vissuto con il gruppo e per il gruppo, chi con fierezza ha portato alto il nome degli IMPLACABILI ANDRIA, chi ha lottato per i nostri ideali, i nemici leali e gli amici sinceri. Un pensiero particolare lo rivolgiamo ai nostri diffidati e al nostro fratello Michele. Eternamente Implacabili».
Ecco il comunicato del gruppo:
«Dopo tanti anni in giro per l'Italia, in ogni categoria, ad ogni costo, lo striscione IMPLACABILI non sarà più presente all'interno degli stadi italiani. Quel nome, quello striscione, sono per noi simbolo del calcio ormai passato, un calcio senza repressione, senza permessi e senza compromessi, senza assurde leggi liberticide, senza divieti, un calcio alla cui base c'era la passione. Ci siamo resi conto che il calcio di oggi non può più coesistere con tutto ciò che da sempre ha contraddistinto il nostro modo di pensare e di agire, sono venute a mancare le condizioni per proseguire il percorso che negli anni è stato costruito, partendo da alcuni ragazzi del Centro Storico, nella spregiudicatezza degli anni più belli che il movimento Ultras abbia vissuto. Dopo tante riunioni e tante alternative valutate siamo purtroppo arrivati al punto di dover scegliere la più dolorosa; non avremmo mai pensato che questo potesse accadere ed invece, nonostante la nostra splendida esistenza, fatta di passione e di sani valori, non possiamo accettare l'idea che il nostro modo di vivere, possa convivere e cedere alle restrizioni ed alle imposizioni degli ultimi tempi; abbiamo provato a resistere, a combattere, ma con il tempo ci siamo resi conto che avremmo potuto continuare sì, ma solo sopravvivendo, e non "vivendo" in maniera Ultras. E' giusto fermarsi e mettere un punto a questa meravigliosa storia, nel rispetto di tutti coloro i quali hanno vissuto negli anni la nostra vita di gruppo, per tutto ciò che è stato, per il legame che si è creato e che non potrà mai essere dissolto, per tutto ciò che sarà impresso nella mente e nel cuore di chi ha vissuto intensamente le nostre azioni ed il nostro modo di essere, nel bene e nel male! Arrotoliamo i nostri vessilli certi di aver onorato con fierezza fino all'ultimo istante il nostro nome. Non vogliamo soffermarci sui ricordi di mille avventure e di mille battaglie per l'onore di Andria, ringraziamo chi ha vissuto con il gruppo e per il gruppo, chi con fierezza ha portato alto il nome degli IMPLACABILI ANDRIA, chi ha lottato per i nostri ideali, i nemici leali e gli amici sinceri. Un pensiero particolare lo rivolgiamo ai nostri diffidati e al nostro fratello Michele. Eternamente Implacabili».