Fidelis, pre gara contro il Martina per la prima ufficiale

D'Angelo: «Voglio vedere quanto provato in tre settimane»

giovedì 13 agosto 2015 17.44
A cura di Stefano Massaro
Fidelis Andria - Martina Franca, ovvero il primo impegno ufficiale per le due squadre profondamente rinnovate, la gara che il 14 agosto vale soprattutto per rompere il ghiaccio e cominciare a capire quali squadre si vedranno nella prossima annata sportiva, un match che è comunque valevole per una competizione spesso bistrattata ma altrettanto importante come la Coppa Italia di Lega Pro. Ore 18 il fischio d'inizio che colorerà nuovamente di azzurro il "Degli Ulivi" che nel frattempo si è rifatto il look del manto erboso: «Dobbiamo aspettarci una squadra che ha tre settimane di preparazione nelle gambe e che, dunque, non sarà al meglio dal punto di vista fisico ma mi auguro di vedere qualcosa di quello che abbiamo provato da un punto di vista tattico e di impostazione». La speranza di Luca D'Angelo, tecnico della Fidelis, è di quelle che devono necessariamente fare il pari con una piazza in fermento e con un gruppo molto giovane composto da elementi di sicuro avvenire e qualche pedina di esperienza: «Credo che il motore per realizzare una buona prestazione sia l'entusiasmo e i ragazzi ne hanno tanto - ha detto ancora D'Angelo, nel pre allenamento di rifinitura a Corato - naturalmente il troppo entusiasmo non produce effetti positivi, ma serve trovare il giusto equilibrio. Domani giocando in casa ci sarà da attendersi che i ragazzi vorranno mettersi in mostra e questo dovrà essere un fattore positivo».

Coppa Italia che può e deve essere una competizione importante stagionale seppur l'obiettivo principale resta il campionato: «Io credo che la Coppa Italia sia una competizione che vada rispettata - ha detto D'Angelo - e cercheremo in tutte le maniere di portare a casa un risultato positivo. E' importante che la squadra si applichi rispetto a quanto provato. Qualsiasi sarà il risultato non mi esalterò e non mi abbatterò. Sicuramente non andremo in campo per fare solo presenza». L'avversario è di quelli ostici per la lunga tradizione e per la formazione che, nonostante le difficoltà iniziali, è riuscita ad assemblare il Presidente Lippolis: «Il Martina non l'ho mai visto giocare ma conosco diversi singoli - ha detto D'Angelo - è una squadra molto esperta e da questo punto di vista potremmo pagare qualcosa ma noi abbiamo grande vivacità visti i tanti giovani. Giovani che non significa inesperienza, anzi molti di loro hanno già molte stagioni importanti alle spalle». Rifinitura a porte chiuse e formazione top secret con l'inespugnabile scelta del modulo. Tutti disponibili i tesserati Fidelis con unica assenza per Vittiglio che sta recuperando da un infortunio mentre sarà del gruppo anche Cianci indisponibile nell'ultima amichevole.

«Il modulo lo vedrete alle 18 di domani - ha concluso D'Angelo - a parte le battute molto probabilmente nel corso della partita proveremo entrambi i moduli. Partite ne abbiamo fatte poche ma abbiamo bisogno di far conoscere i ragazzi tra di loro e quindi questo test è davvero importante». Il Martina di Salerno potrà contare su venti atleti a disposizione con l'esperienza di Petrachi in porta ma anche quella dei difensori Migliaccio e Rullo oltre al trequartista Bogliacino ed ai centrocampisti Viola e Cristofari. In attacco il tandem Gabrielloni-Schetter. Per la Fidelis, invece, formazione che dovrebbe vedere Poluzzi in porta con Cortellini, Fissore, Stendardo e Tartaglia in difesa, Matera e Bisoli centrali di centrocampo con Capellini e Onescu sulle ali. In attacco il tandem Strambelli-Grandolfo. Sarà Giacomo Camplone della sezione di Pescara il direttore di gara designato.