Fidelis perfetta e Foggia ko: 3-0 al "Degli Ulivi"

Il gol dell'ex Bollino apre le marcature. Nella ripresa Bisoli e Cianci

sabato 5 marzo 2016 18.29
Una pazza Fidelis Andria fa suo il derby del "Degli Ulivi" battendo con un trionfante 3-0 il malcapitato Foggia. Gara perfetta quella degli azzurri che passano in vantaggio con la rete dell'ex Mauro Bollino e affossano i rossoneri nella ripresa con le marcature di Bisoli e Cianci. Squalificato Narciso, il tecnico dei satanelli De Zerbi, si affida al classico 4-3-3 con Arcidiacono a sinistra e Sarno libero di agire a destra a supporto di Iemmello. Per Luca D'Angelo pesante l'assenza di Grandolfo ma ritrovata serenità dopo la vittoria a Messina ed il recupero di Strambelli inizialmente in panchina. Per l'attacco il tandem Bollino-De Vena.

Tre giri di lancette ed una punizione dal limite di Sarno spaventa Poluzzi abile a salvare tutto con i pugni. Ma la Fidelis, dopo il primo pericolo scampato, comincia a guadagnare campo ed il Foggia subisce la pressione andriese che, tuttavia, produce solo un tiro in porta debole all'11' con Piccinni facile preda di Micale. Un solo minuto ed i satanelli ci riprovano con una conclusione da 30 metri di Angelo ben bloccata dall'estremo difensore andriese. Quando non riesce a manovrare palla a terra la squadra di casa si affida al contropiede come al 20' quando Bollino si ritrova in area da sinistra libero di servire Cortellini che da pochi passi alza troppo il tiro. Due soli minuti ed è il Foggia a costruire l'occasionissima: Sarno lavora bene il pallone salta Cortellini e serve perfettamente Angelo che calcia potente da buona posizione ma Poluzzi salva tutto in angolo. Ma la Fidelis è più reattiva ed al 31' trova anche il vantaggio: errore di Coletti a centrocampo ed il tandem De Vena-Bollino, partono in contropiede sino all'assist del centravanti ed alla rete dell'ex da parte del fantasista nonostante il disperato intervento di Micale nel tentativo di deviare la sfera.

La reazione dei satanelli non arriva e dagli spogliatoi non torna in campo Coletti sostituito da Vacca con De Zerbi alla ricerca di più quantità a centrocampo. Ma il primo pericolo è di marca azzurra: due soli minuti e Bisoli calcia a rete dal limite ma la sfera è deviata in angolo dall'intervento di un difensore. La palla, tuttavia, è sempre tra i piedi dei foggiani che al 9' trovano il cross giusto dalla destra con il colpo di testa solitario di Arcidiacono nel cuore dell'area di rigore, ben intercettato da Poluzzi. Tre giri di lancette ed arriva la risposta Fidelis: punizione profonda e Tartaglia fa sponda per Bollino che di testa da pochi passi colpisce debole e centrale. La squadra ospite continua a tenere palla tra i piedi e prova a colpire l'attenta difesa andriese che si chiude spesso con tutti gli effettivi così come richiesto da Luca D'Angelo. Ma la Fidelis non disdegna di contrattaccare ed a cavallo della mezz'ora chiude il match con un uno-due micidiale. 29 minuti di gioco e Cianci e Bollino partono in contropiede con la sfera che arriva a Bisoli abile a calciare dal limite perfettamente ed a battere Micale. Il tempo di esultare e regalare la standing ovation per Bollino uscito per lasciare spazio a Strambelli, rientrato in campo dopo due mesi, ed al minuto 33 arriva anche il tris azzurro: palla dalle retrovie e Cianci la conquista dopo aver saltato un molle Agnelli. La corsa verso la porta foggiana è solitaria sino al diagonale vincente che non lascia scampo a Micale. Solo il tempo di vedere Cianci abbandonare il terreno di gioco per un brutto scontro e poi il triplice fischio finale del direttore di gara che sancisce la grande giornata andriese ed il pessimo sabato foggiano.

La Fidelis Andria sale a quota 33 punti e allontana prepotentemente la zona rossa. L'obiettivo salvezza è sempre più a portata di mano per gli azzurri.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Aya, Stendardo, Tartaglia; Paterni, Onescu, Bisoli, Piccinni, Cortellini; De Vena (20' st Cianci, 41' st Alhassan), Bollino (32' st Strambelli). A disp.: Cilli, Bangoura, Matera, Capellini, Fissore. All.: D'Angelo.

FOGGIA (4-3-3): Micale; De Almeida Angelo, Lanzaro (35' st Loiacono), Gigliotti, Di Chiara; Agnelli, Coletti (1' st Vacca), Gerbo; Sarno, Iemmello, Arcidiacono (18' st Chiricò). A disp.: De Gennaro, Bencivenga, Quinto, Lodesani, Floriano, Riverola, Agostinone, Lauriola. All.: De Zerbi.

ARBITRO: Mainardi di Bergamo.

MARCATORE: pt 31' Bollino (A); st 29' Bisoli (A), 33' Cianci (A).

NOTE: Spettatori 4000 circa (1200 abbonati). Ammoniti: Gigliotti, Vacca, Bisoli, Iemmello. Angoli: 4-2 per il Foggia. Rec.: 2′ pt; 4′, st.