Fidelis - Grottaglie, De Santis: «Non abbassare la guardia»

Il Direttore Sportivo nel pre-gara valido per la 9^ di campionato

sabato 1 novembre 2014 14.19
A cura di Stefano Massaro
La Fidelis viaggia a vele spiegate e dopo il 3 a 0 rifilato al Gallipoli domenica scorsa affronta una nuova partita casalinga questa volta contro il Grottaglie. La formazione tarantina è partita male per via della mancanza di fondi ma è riuscita ad allestire una squadra molto competitiva che in queste ultime gare ha collezionato ben tre successi di fila proprio come la Fidelis Andria: «Non dobbiamo abbassare assolutamente la guardia - ha detto Vincenzo De Santis, Direttore Sportivo della Fidelis Andria - abbiamo visto cosa ha fatto il Grottaglie in casa del Gallipoli o nelle altre gare sin qui disputate. La formazione tarantina si esprime molto bene fuori casa ed è in un momento di forma molto importante». In settimana lavoro tattico e fisico ma anche e soprattutto mentale da parte di Giancarlo Favarin, tecnico andriese per riportare ben saldi per terra i piedi dopo il successo contro il Gallipoli e la vetta.

«Dobbiamo preparare tutte le partite nello stesso modo - ha detto ancora De Santis - sia dal punto di vista mentale che fisico e tattico. Affrontiamo la gara come tutte le altre, questo avversario è davvero tosto. E' bellissimo essere al primo posto ma è altrettanto dura rimanerci. Dobbiamo fare il massimo per dare continuità ai risultati e meritarci quella posizione sino al termine». In via di recupero i tre infortunati su cui il tecnico andriese non potrà ancora contare domenica contro il Grottaglie: «Ci sono i soliti infortunati che, tuttavia - dice ancora De Santis - sono in fase di recupero. Ola, De Crescenzo e D'Agostino mancheranno ancora ma siamo fiduciosi per il loro completo recupero». Stadio "Degli Ulivi" che ha già tributato grandi applausi all'undici della Fidelis e che domenica colorerà nuovamente gli spalti: «Nessuno deve prendere sotto gamba questa partita a cominciare dal pubblico - conclude De Santis - noi dobbiamo essere sempre gli stessi in campo ed il pubblico anche al di fuori per costruire questo sogno assieme».