Fidelis, Doronzo: «Deluso per la sconfitta, rabbia per ripartire»
Il diesse azzurro indica la strada per tornare a far bene
giovedì 24 settembre 2015
15.57
La Fidelis Andria vuole subito dimenticare la sconfitta incassata a Pagani e vuole riprendere la marcia salvezza nel match casalingo contro il quotato Benevento. A parlare del momento del team allenato da Luca D'Angelo, è il direttore sportivo Piero Doronzo, l'uomo che ha costruito questo gruppo di ragazzi terribili. L'ex segretario del Bari analizza il passo falso in terra campana e indica la strada per tornare sui giusti binari.
«Sono deluso per il risultato - dichiara Doronzo - ma non di certo per la prestazione, ho parlato con i ragazzi al termine della partita e loro erano molto arrabbiati per il risultato ottenuto. Ho chiesto loro di trasformare questa rabbia in energia positiva per affrontare i prossimi avversari, già dal match contro il Benevento».
Una sconfitta non può cancellare quello che di buono è stato fatto sino ad ora: «I ragazzi meritano un 8 per quello che hanno fatto, le vittorie parlano per loro, la sconfitta di Pagani è arrivata in malo modo. La squadra si è sempre impegnata, a cominciare dal ritiro fino alle gare disputate, non posso rimproverargli nulla».
Dalla Paganese ad un altra campana, il Benevento domenica sarà di scena al "Degli Ulivi, per testare le ambizioni di questa Fidelis: «Si parte per consolidare la categoria - ammette il diesse azzurro - prima lo si fa e prima si può eventualmente alzare l'asticella e provare a toglierci delle soddisfazioni al termine del campionato. Siamo una neopromossa, per noi è importante raggiungere questo obiettivo. L'assenza dei tre infortunati - conclude Doronzo - non può e non deve essere un alibi, ci è mancata l'esperienza di Stendardo, ma soprattutto c'era emergenza nel reparto offensivo, speriamo di recuperare tutti al più presto e ci auguriamo che lo stesso Stendardo possa esserci già dalla gara di domenica».
«Sono deluso per il risultato - dichiara Doronzo - ma non di certo per la prestazione, ho parlato con i ragazzi al termine della partita e loro erano molto arrabbiati per il risultato ottenuto. Ho chiesto loro di trasformare questa rabbia in energia positiva per affrontare i prossimi avversari, già dal match contro il Benevento».
Una sconfitta non può cancellare quello che di buono è stato fatto sino ad ora: «I ragazzi meritano un 8 per quello che hanno fatto, le vittorie parlano per loro, la sconfitta di Pagani è arrivata in malo modo. La squadra si è sempre impegnata, a cominciare dal ritiro fino alle gare disputate, non posso rimproverargli nulla».
Dalla Paganese ad un altra campana, il Benevento domenica sarà di scena al "Degli Ulivi, per testare le ambizioni di questa Fidelis: «Si parte per consolidare la categoria - ammette il diesse azzurro - prima lo si fa e prima si può eventualmente alzare l'asticella e provare a toglierci delle soddisfazioni al termine del campionato. Siamo una neopromossa, per noi è importante raggiungere questo obiettivo. L'assenza dei tre infortunati - conclude Doronzo - non può e non deve essere un alibi, ci è mancata l'esperienza di Stendardo, ma soprattutto c'era emergenza nel reparto offensivo, speriamo di recuperare tutti al più presto e ci auguriamo che lo stesso Stendardo possa esserci già dalla gara di domenica».