Fidelis deferita: responsabilità diretta per falsa dichiarazione di pagamento

La decisione del Procuratore Federale dopo la segnalazione della Covisoc

lunedì 25 gennaio 2016 14.48
Deferita la Fidelis Andria, nella giornata odierna, su segnalazione della CO.VI.SO.C. assieme alla Virtus Lanciano. Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l'Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società S.S. Fidelis Andria 1928, Francesco Fiore «per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, omettendo di depositare presso la CO.VI.SO.C., entro il termine del 16 ottobre 2015, la dichiarazione attestante l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per la mensilità di agosto 2015» nonché «per aver prodotto agli Organi Federali competenti una dichiarazione non veritiera attestante il versamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori tecnici addetti al settore sportivo per le mensilità di agosto 2015».

Il Procuratore ha deferito anche il Presidente del Collegio Sindacale della società, Francesco Saverio LaCasella "per aver prodotto agli Organi Federali competenti una dichiarazione non veritiera attestante il versamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori tecnici addetti al settore sportivo per le mensilità di agosto 2015". La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva.