Fidelis, De Vena: «Determinato, voglio tornare a far gol con continuità»
Il nuovo centravanti presentato al Degli Ulivi, Montemurro: «Mercato chiuso»
giovedì 14 gennaio 2016
12.00
E' l'ultimo arrivo in casa Fidelis nel calciomercato di gennaio. E' dopo Bollino, il secondo arrivo nella zona offensiva della rosa a disposizione di Luca D'Angelo. Si tratta di Alessandro De Vena, attaccante napoletano classe '92, che giunge ad Andria dopo una prima parte di stagione disputata al Santarcangelo in Lega Pro nel girone B. Poi la voglia di nuovi stimoli e soprattutto la necessità di confrontarsi in piazze calde e nel girone dove è cresciuto. A luglio il primo contatto con la Fidelis e con il DS Piero Doronzo, a gennaio l'approdo in azzurro con un contratto biennale ed a titolo definitivo per proseguire nella programmazione futura come già anticipato dai dirigenti azzurri. Ma lo stesso De Vena ha le idee abbastanza chiare: «Sono qui sicuramente per fare bene e quindi per sudarmi la maglia come ho sempre fatto. Ho trovato un gruppo giovane ed unito e quindi penso che essendo un gruppo giovane si può davvero fare bene».
L'attaccante napoletano rinforza il reparto offensivo andriese che sin dall'inizio della stagione è apparso numericamente un po' scarno. Grandolfo, Morra, Cianci e Kristo si sono intercambiati in questo girone d'andata assicurando tanta corsa ma poche scelte al tecnico azzurro. L'ultimo stop di Morra che solo il 22 gennaio avrà ulteriori accertamenti per capire l'entità dell'ultimo infortunio subito, infatti, ha consigliato la società andriese di intervenire sul mercato proprio sul reparto offensivo. In più c'è da registrare anche lo stop di due mesi per Strambelli. Ma Alessandro De Vena si presenta come, indifferentemente prima o seconda punta: «Io mi adatto facilmente e so fare sia la prima punta che la seconda punta. Sarò a disposizione di quello che mi chiederà il mister. Ad Aversa, lo scorso anno, ho fatto un buon campionato facendo 12 gol e quindi non posso che promettere di dare continuità a quello che ho fatto l'anno scorso».
Particolare soddisfazione è stata espressa, nella conferenza stampa di presentazione, da parte del Presidente Paolo Montemurro e da parte del Direttore Sportivo Piero Doronzo. Per entrambi non è un problema che la rosa azzurra conti oggi 25 elementi ed ovviamente hanno ampiamente ribadito come il mercato Fidelis sia sostanzialmente chiuso tranne se non ci sarà la necessità per qualche atleta di trovare spazio altrove per cercare minutaggio di gioco: «Ci siamo puntellati con questi due nuovi innesti di qualità - ha detto Paolo Montemurro - abbiamo fatto un ulteriore sacrificio. La trattativa è partita dopo aver prima valutato l'uomo e poi calciatore, un po' come avvenuto con tutti i ragazzi che sono presenti in rosa. Noi abbiamo scelto la salvaguardia della bontà dello spogliatoio. Il nostro progetto prosegue su gente giovane con la voglia di fare e con la rabbia giusta».
L'attaccante napoletano rinforza il reparto offensivo andriese che sin dall'inizio della stagione è apparso numericamente un po' scarno. Grandolfo, Morra, Cianci e Kristo si sono intercambiati in questo girone d'andata assicurando tanta corsa ma poche scelte al tecnico azzurro. L'ultimo stop di Morra che solo il 22 gennaio avrà ulteriori accertamenti per capire l'entità dell'ultimo infortunio subito, infatti, ha consigliato la società andriese di intervenire sul mercato proprio sul reparto offensivo. In più c'è da registrare anche lo stop di due mesi per Strambelli. Ma Alessandro De Vena si presenta come, indifferentemente prima o seconda punta: «Io mi adatto facilmente e so fare sia la prima punta che la seconda punta. Sarò a disposizione di quello che mi chiederà il mister. Ad Aversa, lo scorso anno, ho fatto un buon campionato facendo 12 gol e quindi non posso che promettere di dare continuità a quello che ho fatto l'anno scorso».
Particolare soddisfazione è stata espressa, nella conferenza stampa di presentazione, da parte del Presidente Paolo Montemurro e da parte del Direttore Sportivo Piero Doronzo. Per entrambi non è un problema che la rosa azzurra conti oggi 25 elementi ed ovviamente hanno ampiamente ribadito come il mercato Fidelis sia sostanzialmente chiuso tranne se non ci sarà la necessità per qualche atleta di trovare spazio altrove per cercare minutaggio di gioco: «Ci siamo puntellati con questi due nuovi innesti di qualità - ha detto Paolo Montemurro - abbiamo fatto un ulteriore sacrificio. La trattativa è partita dopo aver prima valutato l'uomo e poi calciatore, un po' come avvenuto con tutti i ragazzi che sono presenti in rosa. Noi abbiamo scelto la salvaguardia della bontà dello spogliatoio. Il nostro progetto prosegue su gente giovane con la voglia di fare e con la rabbia giusta».