Fidelis, D'Angelo: «Dopo Catania conoscerete il mio futuro»
Tanti assenti in Sicilia. Si riducono le speranze di rinnovo del tecnico abruzzese
giovedì 5 maggio 2016
18.33
La Fidelis Andria si appresta ad affrontare l'ultimo impegno stagionale sul proibitivo campo del Catania. La squadra etnea è costretta a vincere e sperare in un passo falso delle altre pretendenti alla salvezza per evitare l'inferno dei play-out, mentre il team azzurro e alla ricerca dell'ultimo punto per conquistare la matematica certezza della qualificazione alla prossima Tim Cup. Una gara che si presenta ancor più difficile per la Fidelis alla luce delle numerose defezioni. Oltre agli infortunati Ferrero, Piccinni e Poluzzi, non ci saranno gli squalificati Cortellini, Onescu e Tartaglia. Nell'ultima conferenza stampa pre-gara il tecnico Luca D'Angelo, che per l'occasione sarà squalificato, parla anche del suo futuro che sembra essere sempre più lontano dalla città federiciana.
«E' inutile nascondersi - esordisce Luca D'Angelo - quella di Catania sarà una gara difficilissima alla luce delle tante assenze a causa di infortuni e squalifiche, ed io per primo non potrò sedere in panchina. Però detto questo sono sicuro che i ragazzi che scenderanno in campo daranno il 100% per conquistare quest'ultimo punto che ci permetterebbe di raggiungere l'obiettivo Tim Cup senza aspettare i risultati dagli altri campi».
Per quanto riguarda il futuro il tecnico abruzzese non si sbilancia ancora.
«Martedì scorso ho incontrato il presidente Montemurro e il diesse Doronzo - spiega D'Angelo - e mi hanno proposto il rinnovo del contratto. Ho detto loro che avrei fatto le mie dovute valutazioni e decidere se sposare ancora o no questo progetto. E' inutile dire che qui ad Andria ho trovato un ambiente bellissimo con grandi uomini e una splendida tifoseria, perciò - conclude il tecnico abruzzese - voglio decidere con la dovuta calma e dopo la gara del Cibali conoscerete il mio futuro».
«E' inutile nascondersi - esordisce Luca D'Angelo - quella di Catania sarà una gara difficilissima alla luce delle tante assenze a causa di infortuni e squalifiche, ed io per primo non potrò sedere in panchina. Però detto questo sono sicuro che i ragazzi che scenderanno in campo daranno il 100% per conquistare quest'ultimo punto che ci permetterebbe di raggiungere l'obiettivo Tim Cup senza aspettare i risultati dagli altri campi».
Per quanto riguarda il futuro il tecnico abruzzese non si sbilancia ancora.
«Martedì scorso ho incontrato il presidente Montemurro e il diesse Doronzo - spiega D'Angelo - e mi hanno proposto il rinnovo del contratto. Ho detto loro che avrei fatto le mie dovute valutazioni e decidere se sposare ancora o no questo progetto. E' inutile dire che qui ad Andria ho trovato un ambiente bellissimo con grandi uomini e una splendida tifoseria, perciò - conclude il tecnico abruzzese - voglio decidere con la dovuta calma e dopo la gara del Cibali conoscerete il mio futuro».