Fidelis, Cortellini: «Questo gruppo è consono agli obiettivi della società»

L'esperto difensore, ex Barletta, suona la carica in vista dei primi impegni ufficiali

mercoledì 12 agosto 2015 12.15
A cura di Antonio Porro
«Questo gruppo ha le capacità per raggiungere la salvezza». Parola di Roberto Cortellini, esperto terzino destro, proveniente dalla vicina Barletta. Il difensore bresciano, dopo la parentesi, negativa solo per l'epilogo nella città di Eraclio, si è rimesso in gioco e adesso vuole guidare la Fidelis alla permanenza nel campionato di Lega Pro.

«Quello che è accaduto a Barletta lo scorso anno mi ha seccato e non poco - spiega Cortellini - ho messo in campo tutto il mio impegno nonostante debba percepire ancora alcuni stipendi. Sono felice di essere qui ad Andria perchè mi sono trasferito al sud con la mia famiglia e avevo voglia di restare qui».

Il terzino bresciano analizza i primi giorni di lavoro con i suoi nuovi compagni: «Il gruppo è compatto, formato da bravissimi ragazzi che si sono subito messi a lavoro, tutti si applicano al meglio e ci sono i presupposti per fare bene». Fiducioso in vista dei primi impegni ufficiali: «Abbiamo lavorato tantissimo e ritengo che queste prime gare ci possono dare importanti indicazioni sulla stagione che andremo ad affrontare. Martina e Ischia sono due squadre che lotteranno per il nostro stesso obiettivo quindi andremo in campo per dare il massimo».

Cortellini sarà l'uomo d'esperienza in una rosa formata principalmente da giovani: «Il gruppo è nuovo e composto da ragazzi molto interessanti, con il loro entusiasmo e la voglia di far bene, abbiamo tutte le carte in regola per centrare gli obiettivi prefissati dalla società. Sarà un campionato difficile - afferma l'ex terzino del Barletta - abbiamo bisogno di organizzazione e tanta corsa. Non siamo una squadra fatta di calciatori di alta caratura che possono risolvere la gara in ogni momento, perciò abbiamo bisogno di un gruppo compatto che mira allo stesso obiettivo. Ci saranno sicuramente dei momenti in cui bisognerà stringere i denti - conclude Cortellini - ma io sono fiducioso, altrimenti non sarei mai venuto qui».