Fidelis, cori e sogni dei tifosi andriesi per il ritorno in Lega Pro

Fiducia nel progetto societario di Montemurro e speranza in quello tecnico

martedì 7 luglio 2015 13.12
A cura di Stefano Massaro
«Sono 40anni che seguo la Fidelis Andria, sono 40 anni che faccio l'abbonamento. Conosco tutte le serie nelle quali ha militato la squadra della città ma mi piace molto la C1 (Lega Pro ndr) ed aspettiamo naturalmente la serie B. E' un sogno». Sono le parole di un tifoso storico della Fidelis Andria presente, come tanti altri, alla presentazione del neo tecnico della Fidelis Andria, Luca D'Angelo. Nell'aria della Villa Comunale "Marano" di Andria c'è fiducia e speranza. Dopo anni bui e la rinascita della Fidelis Andria dalle ceneri dell'Andria BAT nel dilettantismo, l'umore dei sostenitori andriesi è tornato a salire in modo elevato nei confronti di un progetto che il Presidente Fiore, in soli due anni, ha consentito di riportare in Lega Pro e tra i professionisti il sodalizio.

«Ritengo che il Presidente Montemurro sia venuto ad Andria per fare grandi cose - ci dice un altro tifoso storico azzurro - ha sempre ribadito che nel giro di due o tre anni dovremmo fare il passo in serie B». Ed ecco il passaggio di testimone alla nuova proprietà, quella dell'imprenditore siderurgico barese che sta rapidamente riorganizzando la Fidelis per affrontare il professionismo. Una boccata d'ossigeno essenziale, come ribadito più volte, in un momento in cui far calcio è particolarmente difficile. Ma la piazza, per ora, questo lo comprende e la fiducia resta alta anche se questo dovrebbe esser un anno di transizione e riorganizzazione: «Bisogna fare gli abbonamenti, bisogna essere calmi e non eccedere con i fumogeni - hanno ribadito in tanti - nel bene e nel male questa è una tifoseria molto calda che ha sempre sostenuto la squadra. Ritengo che il prossimo sarà un anno favoloso».

Ultimo passaggio dedicato al neo tecnico della Fidelis: «A Favarin il merito di averci fatto divertire in serie D, ora si apre una nuova pagina e - dice laconicamente un altro tifoso - speriamo che vada tutto bene».