Fidelis, Bollino: «Non vedo l'ora di scendere in campo»
Il neo-acquisto azzurro è entusiasta del suo approdo in terra federiciana
giovedì 7 gennaio 2016
17.47
E' stato presentato nel pomeriggio, nella sala stampa del "Degli Ulivi", il primo rinforzo del mercato invernale della Fidelis Andria. Si tratta del giovane palermitano Mauro Bollino, classe '94, che nella prima parte di stagione ha vestito la maglia rossonera del Foggia, ma che ha trovato poco spazio nell'undici titolare di De Zerbi. Bollino, alla presenza del presidente Paolo Montemurro e del direttore sportivo Piero Doronzo si è mostrato molto entusiasta di questa nuova avventura e voglioso di dare il proprio contributo alla causa azzurra.
«Il mio arrivo ad Andria non è casuale - esordisce Bollino - ci sono stati dei contatti nel mese di dicembre e poi ho acquisito informazioni su questa piazza. So che la squadra, composta da bravi ragazzi, è supportata da una grande tifoseria e quindi ho accettato di buon grado il mio trasferimento. In questi ultimi due anni a Foggia sono stato bene e ho imparato tantissimo dai miei ex compagni e da mister De Zerbi. Un mio infortunio ha condizionato molto la mia esperienza con il club rossonero, ma è acqua passata, il mio presente è la Fidelis. Preferisco giocare da trequartista - continua il centravanti siciliano - anche se posso ricoprire vari ruoli nel reparto avanzato, naturalmente io sono a disposizione del mister e sarà lui a decidere come e quando impiegarmi. Sabato abbiamo una gara difficilissima contro il Catania - conclude Bollino - per me da palermitano è come giocare un derby, sono a disposizione del mister e non vedo l'ora di scendere in campo».
«Il mio arrivo ad Andria non è casuale - esordisce Bollino - ci sono stati dei contatti nel mese di dicembre e poi ho acquisito informazioni su questa piazza. So che la squadra, composta da bravi ragazzi, è supportata da una grande tifoseria e quindi ho accettato di buon grado il mio trasferimento. In questi ultimi due anni a Foggia sono stato bene e ho imparato tantissimo dai miei ex compagni e da mister De Zerbi. Un mio infortunio ha condizionato molto la mia esperienza con il club rossonero, ma è acqua passata, il mio presente è la Fidelis. Preferisco giocare da trequartista - continua il centravanti siciliano - anche se posso ricoprire vari ruoli nel reparto avanzato, naturalmente io sono a disposizione del mister e sarà lui a decidere come e quando impiegarmi. Sabato abbiamo una gara difficilissima contro il Catania - conclude Bollino - per me da palermitano è come giocare un derby, sono a disposizione del mister e non vedo l'ora di scendere in campo».