Fidelis, Bisoli: «Ci assumiamo le nostre responsabilità. Testa bassa e pedalare»

Il giovane mediano parla del momento negativo della squadra azzurra

martedì 3 novembre 2015 17.54
A cura di Antonio Porro
Uno sciagurato secondo tempo ha condannato la Fidelis Andria alla terza sconfitta casalinga e al terzo stop consecutivo in campionato. Un momento tutt'altro che felice per i ragazzi allenati da Luca D'Angelo che dopo uno straordinario avvio di campionato si sono scontrati con le reali difficoltà, che il terzo torneo professionistico, avrebbe prima o poi posto davanti ad una formazione cosi giovane come quella biancoazzurra. Fondamentale sarà ripartire proprio dai secondi 45 minuti contro l'Ischia, e Dimitri Bisoli, uno che la gamba non l'ha mai tirata indietro è sicuro che la squadra reagirà e farà bene già dal derby con il Monopoli.

«La partita si analizza 90 minuti - spiega Bisoli - abbiamo fatto un primo tempo a buonissimi livelli poi il secondo c'è stata quella flessione da quando abbiamo preso gol sino al loro raddoppio, dove non siamo riusciti a fare quello che abbiamo sempre fatto e quindi è stato difficile recuperare la partita. Naturalmente ci assumiamo le responsabilità di questi 20 minuti di black-out con la consapevolezza che si può migliorare e andremo avanti come abbiamo sempre fatto a testa bassa e pedalare».

Domenica sono arrivati i primi fischi dal pubblico del "Degli Ulivi".

«Ognuno è libero di esprimersi come vuole - afferma il centrocampista andriese - noi ci prendiamo questi fischi, ci assumiamo le nostre responsabilità, ma continueremo a fare come stiamo facendo cioè lavorare per far bene».

Il derby di Monopoli può essere l'occasione del riscatto.

«Sarà una partita difficile come tutte le altre - conclude Bisoli - ogni partita ha la sua storia e vanno affrontate con la giusta determinazione, puoi vincere con la prima e perdere contro l'ultima, quindi affronteremo e prepareremo la partita come abbiamo sempre fatto con la tranquillità e la nostra consapevolezza che con l'unione del gruppo potremo toglierci grosse soddisfazioni».