Fidelis Andria, sosta utile per ricaricarsi e ripartire al meglio. Ma in città è contestazione

Nelle scorse ore sono stati affissi diversi striscioni a firma della Curva Nord, indirizzati alla dirigenza

domenica 16 marzo 2025 15.45
A cura di Antonio D'Oria
Il campionato di Serie D si ferma questa settimana per dare spazio all'edizione numero 75 del Torneo di Viareggio, in programma dal 17 al 31 marzo. Guardando al girone H, e in particolare alla Fidelis Andria, la sosta può essere un'occasione utile per ricaricare le energie fisiche e mentali, per ripartire con uno spirito diverso e lasciarsi alle spalle un periodo di risultati negativi e poca brillantezza.

Nelle ultime tre giornate, infatti, i federiciani hanno steccato contro squadre che lottano per la salvezza: prima è arrivata la sconfitta ad Ugento, poi il pareggio a reti bianche con il Manfredonia al "Degli Ulivi" e successivamente un altro ko a Francavilla in Sinni, questa volta in rimonta. Nessuno si attendeva un filotto così negativo, se consideriamo che la Fidelis era (il verbo al passato è d'obbligo) in lotta per il primo posto, l'unico che garantisce la promozione diretta in Serie C. Ora la distanza dalla capolista Casarano è di otto punti a sette giornate dal termine: l'aritmetica non ha ancora condannato i biancazzurri, ma i risultati più recenti e il ruolino di marcia delle avversarie lascia pochissimo spazio alla speranza di una rimonta clamorosa.

Sono i numeri a testimoniare la flessione della Fidelis nel girone di ritorno: da quando mister Scaringella ha preso il posto di Ciro Danucci, nelle 12 partite disputate fino al termine del 2024 l'Andria ha segnato 24 gol subendone solo 6. Dall'inizio del nuovo anno, invece, in 10 gare i biancazzurri hanno realizzato solo 10 gol incassandone altrettanti. La compagine federiciana adesso è quarta in classifica con 50 punti, a tre lunghezze dal Martina terzo e a -6 dalla Nocerina seconda. Nel prossimo turno i federiciani affronteranno un'altra trasferta insidiosa contro l'Ischia, piazzato in ottava posizione e imbattuto da cinque giornate sul campo amico. Il big match Martina-Nocerina potrebbe consentire alla Fidelis di rosicchiare qualche punto alle dirette concorrenti ma servirà, anzitutto, ritrovare il bottino pieno.

Svanito quasi definitivamente il sogno promozione, salvo una debacle clamorosa delle già citate avversarie dei biancazzurri, l'obiettivo adesso è migliorare il piazzamento in classifica (per poter disputare le eventuali semifinale e finale playoff in casa) e lo score della scorsa stagione, quando i federiciani chiusero a quota 61 punti. Lo sguardo è già proiettato al futuro: già, ma quale? Proprio le sorti della Fidelis tengono banco in questi giorni: gli striscioni di contestazione apparsi in città nelle scorse ore, a firma della Curva Nord, testimoniano la crescente preoccupazione della tifoseria che chiede risposte da parte della dirigenza in questo momento complicato. Ci sarà ancora Di Benedetto alla guida della Fidelis nella prossima stagione? Quali sono i programmi per il futuro, e con quali ambizioni? Sono alcune delle tante domande che si pone la piazza: in attesa di chiarimenti dai piani alti della società, ci si augura che il campo torni a regalare qualche soddisfazione da qui al termine della stagione.
Striscione di contestazione
Striscione di contestazione
Striscione di contestazione
Striscione di contestazione