Fidelis Andria: nessun annuncio dopo la fine del mercato

Sessione estiva più che soddisfacente, caratterizzata da tanti colpi di scena

giovedì 18 settembre 2014 18.10
A cura di Nicola Massaro
Si è concluso ieri alle ore 19.00 il calciomercato in Serie D. La Fidelis Andria non ha annunciato nessuna operazione, né in uscita né tanto meno in entrata. Di fatto, dunque, per il sodalizio azzurro è terminata lo scorso week-end la sessione estiva di mercato, caratterizzata da una confusione iniziale e dai tesseramenti di alcuni colpi da novanta verso la fine. Ma riepiloghiamo tutti i movimenti del sodalizio del presidente Francesco Fiore dall'inizio.

La calda estate per preparare al meglio la nuova stagione, in casa Fidelis, inizia ufficialmente sabato 5 luglio, data dell'annuncio del nuovo direttore sportivo, Franco Sgrona. L'esperto dirigente approdò in terra federiciana al posto di Vincenzo De Santis, inizialmente non confermato poiché, come affermato dal presidente Fiore in occasione della presentazione del nuovo progetto tecnico, aveva «scelto di intraprendere altre strade extra calcistiche per il suo futuro». Il neo diesse inizia subito ad operare e lo fa partendo dalle conferme di Lavopa, Anglani, Logrieco, La Fortezza, Moscelli e Strambelli, alle quali si aggiunsero poco dopo l'accordo per il trasferimento con l'esperto mediano Lanzillotta e con il giovane centrocampista polivalente Camporeale. Il 10 luglio, Nicola Ragno, tecnico artefice della promozione in Serie D, annuncia, con un comunicato diramato sulla propria pagina Facebook, il suo addio, a causa di divergenze a livello di progetto tecnico, e saluta la piazza. La settimana si concluse con il divorzio consensuale, probabilmente dovuto ad incomprensioni, tra Sgrona, neo diesse e il sodalizio federiciano, annunciato il 12 luglio.

Il 15 luglio la compagine annuncia il ritorno di Vincenzo De Santis come direttore sportivo. Il giorno successivo, invece, arriva l'ufficialità del nuovo allenatore: Giancarlo Favarin. Con l'approdo di queste due figure viene rivisto tutto il lavoro svolto in una settimana da Franco Sgrona e ne pagano le conseguenze il centrocampista Logrieco, che rescinde subito il contratto senza poche polemiche (clicca qui), e il suo collega di reparto Lanzillotta, promesso sposo degli azzurri. Assieme a loro in settimana anche l'esterno Loseto saluta la piazza e allo stesso tempo attacca la società, rea di avergli promesso un rinnovo mai arrivato (clicca qui). Il 19 luglio il club di Corso Cavour annuncia il rinnovo con Strambelli e le firme di Allegrini, Camporeale e Piccinni. Due giorni dopo parte ufficialmente il pre ritiro, in quel di Corato, con 30 calciatori convocati, di cui cinque in prova e sedici inseriti nella lista ma non ancora ufficialmente giocatori del club (clicca qui). Durante la settimana arrivano i rinnovi di Moscelli, Anglani e Di Rito, le firme di De Crescenzo, Lorusso, Masserano, Cilli, Bova, Scalbi, Stranieri e Lattanzio e la rescissione con uno dei confermati, La Fortezza.

Domenica 27 luglio gli azzurri partono per il ritiro fissato in quel di Norcia. Tra i convocati, però, non ci sono De Virgilio, Burdo e Palazzo, i quali lasciano il club. Si aggrega e firma, invece, il centrocampista Giallonardo. Il 13 agosto la squadra lascia Norcia con due nuovi tesserati, il difensore Saias e il centrocampista Berardi e senza sette calciatori ceduti in prestito al Trani: Sansonna, De Paulis, Losappio, Cannone, Quercia e Albrizio. Il 23 la Fidelis comunica di aver inserito nella lista dei partenti il forte e roccioso difensore Antonio Anglani, poichè «non rientra nei piani di mister Favarin». Successivamente si verrà scoprire che assieme a lui c'è anche Nicolas Di Rito. Il 26 firma per la Fidelis l'attaccante argentino, Emiliano Olcese. Il mercato si conclude con le cessioni di Anglani (clicca qui) e Di Rito, rispettivamente a Mola e Termoli, con gli acquisti di Millien, Ola e Gaetano D'Agostino e con il sondaggio effettuato per contrattualizzare una vecchia conoscenza del calcio andriese: Gianvito Plasmati, svincolato. Con il calciatore, però, non c'è stata mai una vera e propria trattativa poichè vuole la Serie B (su di lui ci sono Catania e Salernitana, ndr).

È stato un mercato tutto sommato soddisfacente, seppur contraddistinto da parecchie polemiche, dietrofront e colpi di scena, quello della Fidelis Andria. Ora il sodalizio azzurro vorrà sicuramente vedere i risultati sul campo. Dopo gli ultimi colpi di mercato l'obiettivo stagionale dei federiciani, che inizialmente era la salvezza, diventa senza dubbio quello di disputare un campionato di vertice.