Fidelis Andria, mister Ginestra si presenta: «Possiamo divertirci ma bisogna lavorare sodo»
Il nuovo tecnico prende il posto di Gigi Panarelli: stesso avvicendamento nel 2017 ad Altamura
venerdì 15 ottobre 2021
La Fidelis Andria riparte da Ciro Ginestra in panchina dopo l'esonero di Gigi Panarelli, decisione arrivata dopo aver raccolto solo 5 punti in otto partite nel girone C di Serie C. Il tecnico originario di Pozzuoli, soprannominato "Il Cobra", è stato presentato ufficialmente ieri sera con i vertici della società biancazzurra: a lui e al suo staff tecnico (Gennaro Di Maio allenatore in seconda, Gaetano Vastola collaboratore tecnico, Vincenzo Russo match analyst) il compito si risollevare le sorti e la classifica dei federiciani dopo un avvio difficile, con il penultimo posto attuale e un solo punto di vantaggio sulla Vibonese fanalino di coda. Per Ginestra si tratta della terza esperienza in Serie C dopo quelle con Bisceglie e Casertana mentre in Serie D ha allenato Sangiovannese, Team Altamura e Picerno. E proprio con i murgiani c'è un particolare ricorso storico: nel 2017 subentra proprio a Panarelli e mette a segno dieci vittorie consecutive, chiudendo poi al terzo posto a fine campionato.
Il presidente biancazzurro Aldo Roselli ha parlato proprio del tecnico tarantino: «Con Gigi Panarelli, oltre a un rapporto di lavoro c'è stato un ottimo rapporto personale. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per la Fidelis, gli auguro un futuro radioso che merita: il suo impegno con noi è stato massimo dal primo all'ultimo giorno. In queste situazioni si prendono determinate decisioni e l'allenatore ne paga prima le conseguenze, ma la responsabilità dei risultati non esaltanti è di tutti. Ai calciatori ho detto di resettare tutto e ripartire». Chiuso con il passato, si pensa al presente che risponde al nome di Ciro Ginestra, su cui Roselli ha spiegato: «Lo conosco già da tempo e nel mio primo anno ad Andria lo avevo fortemente proposto. La scelta di Ciro risponde a determinati prerequisiti ed e stata ampiamente condivisa da tutti, ci e piaciuta la sua voglia di rimettersi in gioco». Il presidente della Fidelis si è espresso anche sulla scelta di confermare il DS Alessandro Degli Esposti: «Dopo la partita di Potenza ci sono state ore febbrili di confronto con Catapano e D'Alesio per capire la direzione da prendere, poi abbiamo deciso di cambiare la guida tecnica e di confermare il Direttore Sportivo».
Le prime parole di Ciro Ginestra nella conferenza stampa di presentazione: «Ringrazio la società per questa grande opportunità, io e il mio staff veniamo a lavorare in una grande piazza che ha fatto calcio ad alto livello. C'è un evidente momento di difficoltà altrimenti non sarei qui: ne dobbiamo scire tuti insieme, l'Andria è il bene di tutti. L'organico mi piace, abbiamo le potenzialità per fare bene ma dobbiamo lavorare. Ci sono giocatori forti, lo dice la loro storia: devo ringraziarli tutti perché si sono messi subito a disposizione, ma sarà sempre il campo a dare l'ultima parola. Con qualche risultato che ci risollevi l'autostima, penso che questa squadra potrà divertirsi».
Idee precise per il gioco del nuovo tecnico: recupero immediato del pallone, corsa ed equilibrio: «Mi piace una squadra che gioca a calcio, che sia aggressiva soprattutto in fase di non possesso, giochiamo in una categoria dove bisogna correre più degli altri e dobbiamo avere anche maggiore cattiveria. Modulo? Si tratta di numeri: contano i principi di gioco, i calciatori devono sapersi muovere in campo e occupare bene gli spazi. In questa categoria, se ti specchi le partite non le vinci anche se hai giocatori bravi. Come si aiuta l'attacco? Se alzi la pressione per riconquistare subito il pallone allora hai qualche possibilità in più per avvicinarti all'area avversaria. Abbiamo anche bisogno di equilibrio: finora questa squadra ha subito tanto e fatto poco, nelle partite precedenti ho visto molte spaccature fra i reparti, e bisogna fare meno errori individuali».
Per Ginestra il tempo degli errori è finito, bisogna subito recuperare terreno: «I giocatori sanno che questa classifica non è nelle loro potenzialità, questa squadra può giocare per posizioni di classifica molto più alte. Ad oggi siamo la peggior classifica del campionato, quindi dobbiamo dare maggiore sicurezza ed equilibrio alla squadra cercando nel contempo di giocare un calcio propositivo. I margini di errore sono ridotti allo zero, ogni domenica sarà una guerra perché tutte le partite sono difficilissime. In questo momento, una vittoria contro l'Avellino ci può cambiare la stagione perché ci manca proprio questa scintilla, ben venga una partita così difficile perché vogliamo dimostrare al nostro pubblico che finora si è fatto meno di quello che possiamo dimostrare».
Anche per il Direttore Sportivo, Alessandro Degli Esposti in discussione dopo la sconfitta di Potenza, la Fidelis può esprimersi meglio di come abbia fatto finora: «Dobbiamo sicuramente fare di più, in questo momento ha pagato una sola persona assieme a due collaboratori ma la responsabilità è di tutti. Questa squadra ha margini di crescita e può fare qualcosa di diverso, mi aspetto da subito uno spirito e un approccio diverso alle partite. Ad onor del vero, i punti che abbiamo raccolto in questo momento sono giusti, eccetto qualcuno che ci manca dopo le partite con Francavilla e Vibonese».
Il presidente biancazzurro Aldo Roselli ha parlato proprio del tecnico tarantino: «Con Gigi Panarelli, oltre a un rapporto di lavoro c'è stato un ottimo rapporto personale. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per la Fidelis, gli auguro un futuro radioso che merita: il suo impegno con noi è stato massimo dal primo all'ultimo giorno. In queste situazioni si prendono determinate decisioni e l'allenatore ne paga prima le conseguenze, ma la responsabilità dei risultati non esaltanti è di tutti. Ai calciatori ho detto di resettare tutto e ripartire». Chiuso con il passato, si pensa al presente che risponde al nome di Ciro Ginestra, su cui Roselli ha spiegato: «Lo conosco già da tempo e nel mio primo anno ad Andria lo avevo fortemente proposto. La scelta di Ciro risponde a determinati prerequisiti ed e stata ampiamente condivisa da tutti, ci e piaciuta la sua voglia di rimettersi in gioco». Il presidente della Fidelis si è espresso anche sulla scelta di confermare il DS Alessandro Degli Esposti: «Dopo la partita di Potenza ci sono state ore febbrili di confronto con Catapano e D'Alesio per capire la direzione da prendere, poi abbiamo deciso di cambiare la guida tecnica e di confermare il Direttore Sportivo».
Le prime parole di Ciro Ginestra nella conferenza stampa di presentazione: «Ringrazio la società per questa grande opportunità, io e il mio staff veniamo a lavorare in una grande piazza che ha fatto calcio ad alto livello. C'è un evidente momento di difficoltà altrimenti non sarei qui: ne dobbiamo scire tuti insieme, l'Andria è il bene di tutti. L'organico mi piace, abbiamo le potenzialità per fare bene ma dobbiamo lavorare. Ci sono giocatori forti, lo dice la loro storia: devo ringraziarli tutti perché si sono messi subito a disposizione, ma sarà sempre il campo a dare l'ultima parola. Con qualche risultato che ci risollevi l'autostima, penso che questa squadra potrà divertirsi».
Idee precise per il gioco del nuovo tecnico: recupero immediato del pallone, corsa ed equilibrio: «Mi piace una squadra che gioca a calcio, che sia aggressiva soprattutto in fase di non possesso, giochiamo in una categoria dove bisogna correre più degli altri e dobbiamo avere anche maggiore cattiveria. Modulo? Si tratta di numeri: contano i principi di gioco, i calciatori devono sapersi muovere in campo e occupare bene gli spazi. In questa categoria, se ti specchi le partite non le vinci anche se hai giocatori bravi. Come si aiuta l'attacco? Se alzi la pressione per riconquistare subito il pallone allora hai qualche possibilità in più per avvicinarti all'area avversaria. Abbiamo anche bisogno di equilibrio: finora questa squadra ha subito tanto e fatto poco, nelle partite precedenti ho visto molte spaccature fra i reparti, e bisogna fare meno errori individuali».
Per Ginestra il tempo degli errori è finito, bisogna subito recuperare terreno: «I giocatori sanno che questa classifica non è nelle loro potenzialità, questa squadra può giocare per posizioni di classifica molto più alte. Ad oggi siamo la peggior classifica del campionato, quindi dobbiamo dare maggiore sicurezza ed equilibrio alla squadra cercando nel contempo di giocare un calcio propositivo. I margini di errore sono ridotti allo zero, ogni domenica sarà una guerra perché tutte le partite sono difficilissime. In questo momento, una vittoria contro l'Avellino ci può cambiare la stagione perché ci manca proprio questa scintilla, ben venga una partita così difficile perché vogliamo dimostrare al nostro pubblico che finora si è fatto meno di quello che possiamo dimostrare».
Anche per il Direttore Sportivo, Alessandro Degli Esposti in discussione dopo la sconfitta di Potenza, la Fidelis può esprimersi meglio di come abbia fatto finora: «Dobbiamo sicuramente fare di più, in questo momento ha pagato una sola persona assieme a due collaboratori ma la responsabilità è di tutti. Questa squadra ha margini di crescita e può fare qualcosa di diverso, mi aspetto da subito uno spirito e un approccio diverso alle partite. Ad onor del vero, i punti che abbiamo raccolto in questo momento sono giusti, eccetto qualcuno che ci manca dopo le partite con Francavilla e Vibonese».