Fidelis Andria, Langella: «Nel primo tempo meritavamo di più»

Il vice di Giancarlo Favarin commenta la vittoria contro il Taranto

lunedì 17 novembre 2014 16.58
A cura di Nicola Massaro
È stata nel complesso un'ottima partita quella vinta dalla Fidelis Andria contro il Taranto, caratterizzata da due atteggiamenti diversi tra primo e secondo tempo. Nella prima frazione di gioco, infatti, Moscelli e compagni hanno dominato il match ed allo stesso tempo creato tante palle goal. Nella ripresa, invece, la squadra è calata e si è chiusa in modo egregio per difendere il risultato: «Credo che meritavamo di più – dichiara a fine gara Giovanni Langella, tecnico in seconda -. Abbiamo disputato un primo tempo di alto livello, quasi da categoria superiore. Queste, tuttavia, sono gare difficili: non dimentichiamoci che il Taranto nella corrente stagione non aveva mai perso. Nel secondo tempo, poi, loro ci hanno messo un pochino in difficoltà».

D'Agostino e soci sono scesi in campo con il consueto 4-2-3-1 che spesso, però, si trasformava in un 4-2-4 poiché Moscelli, schierato come trequartista, agiva da prima punta con Olcese a suo supporto. Questa modifica di gioco ha agevolato molto, specialmente nel primo tempo, gli uomini di mister Favarin: «Il Taranto è una squadra importante. Sicuramente ci aveva studiato bene ed osservato. Siamo stati bravi a modificare il nostro consono modo di giocare e a metterli in difficoltà. Credo che questa sia una delle nostre forze».

Ora la squadra dovrà prepararsi al meglio alla sfida che molto probabilmente si disputerà sabato pomeriggio in quel di Potenza (a breve è prevista l'ufficialità, ndr) e che potrebbe rivelarsi fondamentale per la classifica, visto che il Bisceglie sfiderà in un difficilissimo match il Brindisi: «In quel di Potenza probabilmente si gioca sabato. Dobbiamo lavorare in settimana per cercare di recuperare gli eventuali infortunati anche perché – conclude Langella - avremo qualche calciatore indisponibile a causa di squalifiche (Matera e Lattanzio out per recidività in ammonizione, ndr)».