Fidelis Andria, Langella: «L'importante era ripartire»

Da domani gli azzurri si concentreranno sul match contro il Gallipoli

lunedì 2 marzo 2015 16.50
A cura di Nicola Massaro
È stata una vittoria tutto sommato meritata quella conquistata dalla Fidelis Andria contro un'ottima Sarnese. La squadra, infatti, è tornata a lottare e a brillare, anche se a tratti, dal punto di vista del gioco: «L'importante era ripartire - afferma inizialmente Giovanni Langella, allenatore in seconda della Fidelis -. Da ora ci aspettano dieci finali: saranno tutte battaglie che serviranno per conquistare la Lega Pro. La squadra oggi ha dato tanto e ha dimostrato di avere carattere, al contrario di quello che qualcuno ha creduto dopo quelle tre gare disputate al di sotto delle aspettative contro l'Arzanese, il Brindisi ed il Monopoli. Giocare contro la Sarnese non è facile, poiché il gruppo è ben coeso e la squadra è la stessa da qualche anno. Unico neo? Sicuramente avremmo dovuto chiudere la gara e non l'abbiamo fatto».

Da domani gli uomini di Favarin dovranno concentrarsi sulla sfida contro il Gallipoli, che precederà un'altra trasferta insidiosa in quel di Grottaglie: «Ora dobbiamo pensare alla sfida contro il Gallipoli. Andremo avanti di gara in gara. Fra un mese alzeremo la testa e osserveremo la classifica per capire».