Fidelis Andria: dopo la mini rivoluzione gli azzurri non li ferma più nessuno
Tanta qualità aggiunta ad un gruppo unito che combatte sempre
martedì 14 gennaio 2014
18.02
Ha fatto bene, anzi benissimo alla Fidelis Andria la mini rivoluzione attuata dal direttore sportivo Vincenzo De Santis durante il mercato dicembrino. La squadra allenata da Nicola Ragno, infatti, grazie all'arrivo di giocatori di categoria superiore è riuscita a fare quel salto di qualità che serviva per mettere in difficoltà tutte le compagini del campionato di Eccellenza pugliese.
I vari Loseto, Anglani, Di Rito, Strambelli, Logrieco, Campanella e Trotta aggiunti ad alcuni giovani e a coloro che sono stati 'risparmiati' hanno formato una gruppo solido, che lotta in ogni gara e molto unito. Questi pregi, aggiunti alla notevole bravura tecnica di tutta la squadra hanno fatto sì che La Fortezza e compagni potessero riuscire a scalare la graduatoria del torneo con ben sette vittorie consecutive.
Domenica ci sarà un test fondamentale ma non del tutto decisivo per la Fidelis contro la capolista Gallipoli. Se in trasferta, probabilmente anche senza pubblico, il sodalizio azzurro riuscirà a conquistare i tre punti allora si potrà realmente iniziare a sognare una promozione diretta, magari conseguita anche con qualche giornata d'anticipo, che fino a poco tempo fa era quasi impossibile aspettarsi, visti i mediocri risultati della squadra. Dopodiché si potrà anche iniziare a parlare di futuro societario con qualche possibile cessione totale o parziale della compagine a imprenditori capaci di sostenere tutte le spese di un campionato che nella prossima stagione diventerà molto oneroso visto che a fine giugno la Seconda Divisione potrà considerarsi del tutto abolita. In caso contrario bisognerà lottare fino alla fine per la conquista del campionato e rinviare ogni tipo di discorso societario a maggio.
I vari Loseto, Anglani, Di Rito, Strambelli, Logrieco, Campanella e Trotta aggiunti ad alcuni giovani e a coloro che sono stati 'risparmiati' hanno formato una gruppo solido, che lotta in ogni gara e molto unito. Questi pregi, aggiunti alla notevole bravura tecnica di tutta la squadra hanno fatto sì che La Fortezza e compagni potessero riuscire a scalare la graduatoria del torneo con ben sette vittorie consecutive.
Domenica ci sarà un test fondamentale ma non del tutto decisivo per la Fidelis contro la capolista Gallipoli. Se in trasferta, probabilmente anche senza pubblico, il sodalizio azzurro riuscirà a conquistare i tre punti allora si potrà realmente iniziare a sognare una promozione diretta, magari conseguita anche con qualche giornata d'anticipo, che fino a poco tempo fa era quasi impossibile aspettarsi, visti i mediocri risultati della squadra. Dopodiché si potrà anche iniziare a parlare di futuro societario con qualche possibile cessione totale o parziale della compagine a imprenditori capaci di sostenere tutte le spese di un campionato che nella prossima stagione diventerà molto oneroso visto che a fine giugno la Seconda Divisione potrà considerarsi del tutto abolita. In caso contrario bisognerà lottare fino alla fine per la conquista del campionato e rinviare ogni tipo di discorso societario a maggio.