Fidelis Andria eliminata al primo turno della Coppa Italia Serie C: passa l'Avellino

Al "Partenio-Lombardi" decide la rete di Zanandrea all'80'. Poche occasioni per i biancazzurri

martedì 4 ottobre 2022 16.56
A cura di Antonio D'Oria
Finisce già al primo turno eliminatorio il cammino della Fidelis Andria nella Coppa Italia di Serie C. Allo stadio "Partenio-Lombardi" i biancazzurri perdono di misura contro l'Avellino, che avanza al secondo turno dove affronterà la Turris. Quarta sconfitta in sette gare ufficiali per i federiciani in questa stagione: ancora una volta, vittoria rimandata.

Partono meglio i padroni di casa che costruiscono due occasioni nei primi minuti: al 5' Maisto (all'esordio tra i professionisti) stoppa la sfera col petto e conclude in mezza rovesciata, bella parata di Savini che respinge il pallone indirizzato sotto la traversa; al 7' chance per Murano che calcia da posizione defilata sul primo palo, l'estremo difensore ospite chiude la porta e manda la sfera in corner. Il portiere biancazzurro deve intervenire nuovamente al 33' sulla conclusione di Micovschi dalla distanza, alzando il pallone sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte i federiciani si divorano l'opportunità per il vantaggio con Pavone, che se ne va da solo in campo aperto ma a tu per tu con il portiere si fa intercettare il tiro da Zanandrea, che fa un recupero eccezionale. Al 37' gli irpini tornano pericolosi in attacco con Maisto, che calcia di prima intenzione a giro da fuori area: pallone fuori di un soffio. Occasione anche per la Fidelis al 44' con Milillo che conclude da posizione defilata sugli sviluppi di una punizione, ma la sfera finisce sull'esterno della rete. Un minuto dopo trema la porta di Savini per il destro potente di Murano che da fuori area colpisce il palo.

Nel secondo tempo è ancora dei "lupi" la prima occasione: al 49' Micovschi sterza sul mancino in area di rigore e calcia a botta sicura ma sbatte ancora contro l'ottimo Savini, che si distende e respinge la sfera. Cinque minuti dopo il portiere ospite deve ancora intervenire per disinnescare un destro sul primo palo di Murano, che scambia con Gambale e calcia da buona posizione in area. Ci prova anche la Fidelis al 55': Bolsius scarica sulla destra per Pavone che prova ad indirizzare la sfera sotto la traversa, ma il tiro finisce alto di poco. A fare la partita è l'Avellino che ci prova anche al 70' con un sinistro di Franco da fuori area, ma Savini blocca a terra. L'estremo difensore, però, non può nulla all'80' sullo stacco vincente di Zanandrea, che svetta sul corner di Matera e spedisce il pallone all'angolino. I federiciani non riescono a rendersi pericolosi e rischiano di subire il raddoppio all'89': conclusione di Trotta respinta da Savini, che nel recupero sbarra la strada anche a Murano in uscita bassa.

L'Avellino avanza al turno successivo, mentre la Fidelis saluta già la competizione. Biancazzurri attesi dall'impegno proibitivo contro il Catanzaro sabato pomeriggio al "Degli Ulivi", irpini in trasferta contro il Crotone.
AVELLINO (4-3-1-2): Pane; Auriletto, Moretti, Zanandrea, Tito; Franco, Garetto, Maisto (72' Matera); Micovschi (85' Rizzo); Gambale (72' Trotta), Murano.
PANCHINA: 12 Pizzella, 2 Rizzo, 10 Russo, 15 Aya, 17 Tarcinale, 18 Ceccarelli, 21 Matera, 23 Dall'Oglio, 27 Ricciardi, 29 Trotta, 30 Stanzione.
ALLENATORE: Roberto Taurino.

FIDELIS ANDRIA (4-3-3): 1 Savini; 16 Ciotti, 31 Milillo, 4 Graziano, 3 Mariani (64' Pinelli); 20 Zenelaj (72' Tulli), 77 Paolini, 19 Djibril (85' Alba); 98 Bolsius, 11 Mercurio (72' Arrigoni), 27 Pavone (64' Sipos).
PANCHINA: 12 Zamarion, 22 Tortorelli, 2 Hadziosmanovic, 6 Arrigoni, 7 Orfei, 8 Pinelli, 10 Urso, 15 Delvino, 18 Candellori, 21 Dalmazzi, 23 Fabriani, 25 Sipos, 28 Alba, 32 Tulli, 33 Cotugno.
ALLENATORE: Mirko Cudini.

MARCATORI: 80' Zanandrea (AVE)

AMMONITI: 16' Mercurio (FID), 55' Graziano (FID), 71' Tito (AVE), 90'+4 Zanandrea (AVE), 90'+5 Arrigoni (FID)

ESPULSI: /

ARBITRO: Andrea Zanotti, sezione di Rimini.

ASSISTENTI: Simone Asciamprener Rainieri, sezione di Milano; Luca Chiavaroli, sezione di Pescara.

QUARTO UOMO: Luigi Pica, sezione di Roma 1.