Fidelis Andria: dopo la rivoluzione arriva la "prima" a Scafati

Dopo trentun'anni torna la serie D. Assenze importanti a centrocampo

sabato 6 settembre 2014 10.51
E' stata una rivoluzione d'agosto per la Fidelis Andria del neo tecnico Favarin e del neo Presidente Francesco Fiore. Via, tra qualche polemica, nove undicesimi della squadra che lo scorso anno ha vinto il torneo di Eccellenza. Ma domenica giunge l'inequivocabile prova del campo da gioco. Lo stadio comunale di Scafati darà l'avvio alla prima stagione in serie D dopo 31 anni di assenza. L'ultima Fidelis che ha affrontato il vecchio torneo Interregionale aveva tra le sue fila Martiradonna, Marangi e Caricola.

Quella odierna potrà contare sui riconfermati Moscelli e Strambelli a far la spola tra attacco e centrocampo ed Olcese e Caruso stabilmente in avanti. A centrocampo pesanti le assenze di Berardi, Camporeale e dell'under De Crescenzo, bloccato per un problema muscolare, spazio per Lorusso e Piccinni in cabina di regia. In porta ci andrà il classe '94 Alvaro Rezzano, para rigori nel 3° memorial "Fuzio" vinto contro il Bari, mentre in difesa l'esperienza di Bova ed Allegrini supporterà la gioventù di Scalbi e Saias. Panchina per l'ultimo arrivo Morabito. Prima delle tre giornate di squalifica, invece, per Lavopa.

In casa campana, l'US Scafatese del tecnico Esposito, cugina della più famosa Scafatese Calcio ripartita lo scorso anno dall'eccellenza e con cui la Fidelis ha già disputato diverse gare in passato, subito in campo il neo acquisto Davide Evacuo alla prima assoluta al "comunale". Squalificati Farriciello e Gallo, sarà Polverino a completare l'attacco con alle loro spalle la classe del classe '96 Ascione. Il 4-1-3-2 campano avrà in Maio il punto di riferimento davanti alla difesa dove in ballottaggio vi sono Cirillo e Parisi per un posto da centrale. Fischio di inizio alle ore 15 con direzione affidata a Cerami di Rieti.