Fidelis Andria: dopo la breve parentesi Sgrona si riparte da De Santis e Favarin
Il tecnico: «Ho accettato l'incarico senza pensarci troppo»
mercoledì 16 luglio 2014
20.45
La Fidelis Andria, dopo una breve parentesi già conclusasi con Franco Sgrona, riparte e lo fa da Vincenzo De Santis e Giancarlo Favarin. I due, rispettivamente diesse e tecnico, sono stati presentati ufficialmente oggi dinanzi ad una trentina di tifosi che già scalpitano in vista della prossima stagione.
L'esperto tecnico toscano, reduce da due esperienze terminate in anticipo rispettivamente con Matera e Bisceglie, ha deciso di rimettersi in gioco proprio nella città federiciana cogliendo al volo la proposta della dirigenza azzurra: «Sono contento di essere qui ad Andria - afferma l'allenatore pisano - Per uno che fa il mio mestiere avere la possibilità di allenare qui, in questo momento particolare dove le richieste sono tante ma le panchine a disposizione sono poche, non è facile. Per cui ho scelto di sposare questo progetto senza pensarci su troppo. Credo che dovremo necessariamente fare un campionato di buon livello, visto e considerato il blasone della squadra».
Per De Santis questa, dopo l'addio di Franco Sgrona (clicca qui), è una riconferma. Il direttore sportivo, infatti, ha già ricoperto il medesimo ruolo nella passato stagione conclusasi con la promozione in Serie D, tramite i play off: «Sono contento di essere nuovamente qui ad Andria - sostiene il dirigente - Speriamo di poter lavorare seriamente come già fatto nella passata stagione».
Quest'anno l'obiettivo principale sarà quello della salvezza. Ottenuto questo risultato la Fidelis cercherà di togliersi qualche soddisfazione in più: «Noi andremo avanti a piccoli step - dichiara De Santis - La salvezza è il primo obiettivo, ma dopo averlo raggiunto non ci precluderemo assolutamente nulla».
Intanto il diesse è già a lavoro per costruire una rosa degna di poter ben figurare nel massimo torneo dilettantistico che quest'anno diventerà il quarto torneo nazionale. A tal proposito sono in dirittura d'arrivo cinque under provenienti da squadre di categoria superiore come Chievo e Juventus, di cui due portieri, due terzini (uno per fascia, ndr) un centrocampista e un esterno destro. Per quel che concerne la permanenza di alcuni giocatori della passata stagione la situazione andrà rivista completamente. L'intenzione è sempre quella di confermare una parte dell'organico, anche se al momento gli unici che hanno il posto assicurato sono il terzino destro, Lavopa, il difensore centrale, De Virgilio, entrambi del '95 e l'esterno, classe '96, Cannone.
Per quel che riguarda, invece, la situazione di Lanzillotta e Camporeale, giocatori con cui Sgrona aveva trovato un accordo, solo l'under rimarrà in terra federiciana: «Credo che durante la gestione Sgrona sia stato fatto un piccolo errore: di solito prima di accordarsi con un giocatore bisogna scegliere l'allenatore per poi comporre la rosa con il suo consenso - sostiene il diesse azzurro - Lanzillotta e Camporeale avevano un accordo di massima con il mio predecessore. Li abbiamo valutati con mister Favarin e per il suo modo di giocare credo che l'unico che rimarrà sarà il giovane centrocampista, polivalente, Camporeale».
L'esperto tecnico toscano, reduce da due esperienze terminate in anticipo rispettivamente con Matera e Bisceglie, ha deciso di rimettersi in gioco proprio nella città federiciana cogliendo al volo la proposta della dirigenza azzurra: «Sono contento di essere qui ad Andria - afferma l'allenatore pisano - Per uno che fa il mio mestiere avere la possibilità di allenare qui, in questo momento particolare dove le richieste sono tante ma le panchine a disposizione sono poche, non è facile. Per cui ho scelto di sposare questo progetto senza pensarci su troppo. Credo che dovremo necessariamente fare un campionato di buon livello, visto e considerato il blasone della squadra».
Per De Santis questa, dopo l'addio di Franco Sgrona (clicca qui), è una riconferma. Il direttore sportivo, infatti, ha già ricoperto il medesimo ruolo nella passato stagione conclusasi con la promozione in Serie D, tramite i play off: «Sono contento di essere nuovamente qui ad Andria - sostiene il dirigente - Speriamo di poter lavorare seriamente come già fatto nella passata stagione».
Quest'anno l'obiettivo principale sarà quello della salvezza. Ottenuto questo risultato la Fidelis cercherà di togliersi qualche soddisfazione in più: «Noi andremo avanti a piccoli step - dichiara De Santis - La salvezza è il primo obiettivo, ma dopo averlo raggiunto non ci precluderemo assolutamente nulla».
Intanto il diesse è già a lavoro per costruire una rosa degna di poter ben figurare nel massimo torneo dilettantistico che quest'anno diventerà il quarto torneo nazionale. A tal proposito sono in dirittura d'arrivo cinque under provenienti da squadre di categoria superiore come Chievo e Juventus, di cui due portieri, due terzini (uno per fascia, ndr) un centrocampista e un esterno destro. Per quel che concerne la permanenza di alcuni giocatori della passata stagione la situazione andrà rivista completamente. L'intenzione è sempre quella di confermare una parte dell'organico, anche se al momento gli unici che hanno il posto assicurato sono il terzino destro, Lavopa, il difensore centrale, De Virgilio, entrambi del '95 e l'esterno, classe '96, Cannone.
Per quel che riguarda, invece, la situazione di Lanzillotta e Camporeale, giocatori con cui Sgrona aveva trovato un accordo, solo l'under rimarrà in terra federiciana: «Credo che durante la gestione Sgrona sia stato fatto un piccolo errore: di solito prima di accordarsi con un giocatore bisogna scegliere l'allenatore per poi comporre la rosa con il suo consenso - sostiene il diesse azzurro - Lanzillotta e Camporeale avevano un accordo di massima con il mio predecessore. Li abbiamo valutati con mister Favarin e per il suo modo di giocare credo che l'unico che rimarrà sarà il giovane centrocampista, polivalente, Camporeale».