Fidelis, Acquaviva: «Il mio ruolo nel segno della continuità»

Il neo vice-presidente è il successore del dimissionario Fiore

giovedì 10 dicembre 2015
A cura di Antonio Porro
Poche settimane fa c'è stato il doloroso, e ai molti ingiustificato, addio di Francesco Fiore, uno degli artefici del miracolo "Fidelis Andria", e che in soli due anni è riuscito a riportare il calcio professionistico nella città federiciana. Il suo posto è stato preso da Sebastiano Acquaviva, che seppur con un ruolo marginale, ha contribuito alla risalita della Fidelis nel calcio che conta. La posizione ricoperta dallo stesso Acquaviva vuole dare un importante segno di continuita e la certezza che la società di Corso Cavour ha le idee ben chiare per il futuro.

«Il mio nuovo ruolo - afferma Sebastiano Acquaviva - è nel segno della continuità, quello di Francesco Fiore non è stato un vero e proprio addio, ma un momentaneo allontanamento. Lui è una persona che vive il calcio in maniera maniacale e quindi la sua decisione è da rispettare. Per me è un onore ricoprire una carica cosi importante sperando di poter raggiungere gli obiettivi prefissati. La squadra finalmente è tornata a fare punti dopo un periodo direi sfortunato dove sono mancati solo ed esclusivamente i risultati. I ragazzi penso che stiano dando il massimo apporto, e credo che non abbiamo nulla da rimproverargli, ci mettono sempre tanta voglia ed impegno. Per quanto riguarda la sessione invernale di calciomercato - conclude il vice-presidente - è una cosa che spetta al direttore sportivo e all'allenatore. Loro valuteranno tutte le situazioni e se sarà opportuno verranno effettuati interventi mirati».