Fidelis Andria, ora è ufficiale: non sarà Ragno il prossimo tecnico
L'allenatore su Facebook annuncia: «La mia esperienza ad Andria finisce qui»
giovedì 10 luglio 2014
17.30
Ora è ufficiale: Nicola Ragno non sarà più l'allenatore della Fidelis Andria. Il trainer, sul proprio profilo Facebook, ha annunciato con una lettere la decisione di lasciare la guida tecnica della squadra federiciana, motivandone così la scelta: «la mia esperienza ad Andria finisce qui. Condividere ogni scelta è la base su cui costruire e purtroppo in questo momento io e la dirigenza siamo su posizioni divergenti che, mio malgrado mi impediscono di continuare». Dunque, dopo una scalata terminata con una difficile promozione tramite i play off, l'artefice principale del salto di categoria della Fidelis è stato costretto, per la mancata condivisione del suo progetto tecnico da parte della società, ad abbandonare il "Degli Ulivi".
Il tecnico, nella sua lettera, saluta e ringrazia i tifosi andriesi che l'hanno tanto acclamato, ed allo stesso tempo i dirigenti e i suoi ex calciatori, sperando che alla fine il proprio destino e quello della Fidelis, un giorno, si rincontrino: «Sento di dover in primis ringraziare il presidente, la dirigenza e il ds de Santis per aver incondizionatamente riposto in me la loro fiducia: ho così potuto lavorare bene con serietà e serenità. Un grazie va ai miei "ex" giocatori un gruppo di uomini veri. Ma soprattutto un grazie speciale ai tifosi il "Dodicesimo "uomo in campo. Questo non è un addio ma un arrivederci perché io ad Andria auspico davvero di poter tornare. Un grandissimo in bocca al lupo per il futuro: spero che raggiungiate il successo che tanto meritate».
Ragno è arrivato ad Andria il 25 settembre dopo l'esonero di Onofrio Fino. Lo specialista delle promozioni in Serie D, appena approdato in terra federiciana, ha dovuto raccogliere ed unire i cocci di una squadra molto divisa per guidarla fino a dicembre, nel migliore dei modi. Nella sessione del mercato dicembrino l'allenatore ha optato per una rivoluzione che è risultata decisiva ai fini dell'obiettivo stagionale. L'unico rammarico per il trainer può essere stato il fatto di non aver vinto il campionato a causa della sconfitta in quel di Ostuni e del pareggio in quel di Vieste. Al contrario, un vanto, è sicuramente il fatto di aver ottenuto 25 risultati utili consecutivi in una pizza importante.
Adesso, dopo il mancato accordo con l'artefice della promozione, Fiore e soci dovranno affidare la panchina ad un nuovo tecnico che accetti le condizioni imposte. In pole, a tal proposito, pare ci sia Giancarlo Favarin (clicca qui).
Il tecnico, nella sua lettera, saluta e ringrazia i tifosi andriesi che l'hanno tanto acclamato, ed allo stesso tempo i dirigenti e i suoi ex calciatori, sperando che alla fine il proprio destino e quello della Fidelis, un giorno, si rincontrino: «Sento di dover in primis ringraziare il presidente, la dirigenza e il ds de Santis per aver incondizionatamente riposto in me la loro fiducia: ho così potuto lavorare bene con serietà e serenità. Un grazie va ai miei "ex" giocatori un gruppo di uomini veri. Ma soprattutto un grazie speciale ai tifosi il "Dodicesimo "uomo in campo. Questo non è un addio ma un arrivederci perché io ad Andria auspico davvero di poter tornare. Un grandissimo in bocca al lupo per il futuro: spero che raggiungiate il successo che tanto meritate».
Ragno è arrivato ad Andria il 25 settembre dopo l'esonero di Onofrio Fino. Lo specialista delle promozioni in Serie D, appena approdato in terra federiciana, ha dovuto raccogliere ed unire i cocci di una squadra molto divisa per guidarla fino a dicembre, nel migliore dei modi. Nella sessione del mercato dicembrino l'allenatore ha optato per una rivoluzione che è risultata decisiva ai fini dell'obiettivo stagionale. L'unico rammarico per il trainer può essere stato il fatto di non aver vinto il campionato a causa della sconfitta in quel di Ostuni e del pareggio in quel di Vieste. Al contrario, un vanto, è sicuramente il fatto di aver ottenuto 25 risultati utili consecutivi in una pizza importante.
Adesso, dopo il mancato accordo con l'artefice della promozione, Fiore e soci dovranno affidare la panchina ad un nuovo tecnico che accetti le condizioni imposte. In pole, a tal proposito, pare ci sia Giancarlo Favarin (clicca qui).
LETTERA INTEGRALE DI NICOLA RAGNO
«E' difficile per me trovare le parole giuste per esprimere tutta la mia gratitudine nei confronti di coloro che, a vario titolo, hanno contribuito con me alla realizzazione di un grande progetto. Quando a settembre 2013 sono subentrato sulla panchina della mitica "Fidelis" Andria avevo un solo obiettivo: regalare alla città ed alla sua ineguagliabile tifoseria la vittoria, primo importante passo verso l'ascesa, affinché questo storico club potesse competere, come una volta, in categorie superiori che indubbiamente merita. Lo spirito che ci ha guidati nei mesi scorsi è stato quello del coraggio della voglia di migliorare, di combattere: la costante preparazione, l'abnegazione, il sacrificio sono stati premiati, culminando nella celebrazione finale. Sento di dover in primis ringraziare il presidente, la dirigenza e il ds de Santis per aver incondizionatamente riposto in me la loro fiducia: ho così potuto lavorare bene con serietà e serenità. Un grazie va ai miei "ex" giocatori un gruppo di uomini veri come si suol dire con gli attributi che non si sono mai comportati da viziati, che hanno alzato la voce solo quando estremamente necessario. Vi ringrazio per avermi regalato emozioni grandissime, per aver fatto nuovamente ruggire "il leone", per aver riacceso l'entusiasmo in città e per la serietà e professionalità con cui avete affrontato tutte le situazioni che questo campionato e la vita ci hanno presentato in questi mesi. Una squadra cementata da un "ottimo" staff tecnico (Pasquale De Candia - Claudio Capacchione - Michele Elia - Nicola Loconte - e nell'ultimo periodo Giuseppe Leonetti), medico-sanitario, dirigenziale e da un nutrito gruppo di collaboratori che con indescrivibile capacità professionali ogni giorno hanno, con entusiasmo, messo a disposizione il loro tempo per gestire al meglio la macchina organizzativa. Ma soprattutto un grazie speciale ai tifosi il "Dodicesimo" uomo in campo. Credo di poter dire, senza timori di smentita, che senza questi splendidi supporters non avremmo potuto raggiungere la vetta. Grazie a tutti. Vi porterò nel mio cuore. La mia esperienza ad Andria finisce qui. Condividere ogni scelta è la base su cui costruire e purtroppo in questo momento io e la dirigenza siamo su posizioni divergenti che, mio malgrado m'impediscono di continuare. Questo non è un addio ma un arrivederci perché io ad Andria auspico davvero di poter tornare. Ancora un sentito grazie a tutti. E' stata una splendida ed indimenticabile esperienza. Un grandissimo in bocca al lupo per il futuro: spero che raggiungiate il successo che tanto meritate».
IL MISTER
NICOLA RAGNO
«E' difficile per me trovare le parole giuste per esprimere tutta la mia gratitudine nei confronti di coloro che, a vario titolo, hanno contribuito con me alla realizzazione di un grande progetto. Quando a settembre 2013 sono subentrato sulla panchina della mitica "Fidelis" Andria avevo un solo obiettivo: regalare alla città ed alla sua ineguagliabile tifoseria la vittoria, primo importante passo verso l'ascesa, affinché questo storico club potesse competere, come una volta, in categorie superiori che indubbiamente merita. Lo spirito che ci ha guidati nei mesi scorsi è stato quello del coraggio della voglia di migliorare, di combattere: la costante preparazione, l'abnegazione, il sacrificio sono stati premiati, culminando nella celebrazione finale. Sento di dover in primis ringraziare il presidente, la dirigenza e il ds de Santis per aver incondizionatamente riposto in me la loro fiducia: ho così potuto lavorare bene con serietà e serenità. Un grazie va ai miei "ex" giocatori un gruppo di uomini veri come si suol dire con gli attributi che non si sono mai comportati da viziati, che hanno alzato la voce solo quando estremamente necessario. Vi ringrazio per avermi regalato emozioni grandissime, per aver fatto nuovamente ruggire "il leone", per aver riacceso l'entusiasmo in città e per la serietà e professionalità con cui avete affrontato tutte le situazioni che questo campionato e la vita ci hanno presentato in questi mesi. Una squadra cementata da un "ottimo" staff tecnico (Pasquale De Candia - Claudio Capacchione - Michele Elia - Nicola Loconte - e nell'ultimo periodo Giuseppe Leonetti), medico-sanitario, dirigenziale e da un nutrito gruppo di collaboratori che con indescrivibile capacità professionali ogni giorno hanno, con entusiasmo, messo a disposizione il loro tempo per gestire al meglio la macchina organizzativa. Ma soprattutto un grazie speciale ai tifosi il "Dodicesimo" uomo in campo. Credo di poter dire, senza timori di smentita, che senza questi splendidi supporters non avremmo potuto raggiungere la vetta. Grazie a tutti. Vi porterò nel mio cuore. La mia esperienza ad Andria finisce qui. Condividere ogni scelta è la base su cui costruire e purtroppo in questo momento io e la dirigenza siamo su posizioni divergenti che, mio malgrado m'impediscono di continuare. Questo non è un addio ma un arrivederci perché io ad Andria auspico davvero di poter tornare. Ancora un sentito grazie a tutti. E' stata una splendida ed indimenticabile esperienza. Un grandissimo in bocca al lupo per il futuro: spero che raggiungiate il successo che tanto meritate».
IL MISTER
NICOLA RAGNO