Ds De Sanctis su Di Simone «Scelta da rispettare, la società non poteva nulla»
«Gigi rimane tesserato con la Fidelis fino a dicembre come da contratto, ma non si allenerà»
mercoledì 18 settembre 2013
18.26
La questione Di Simone è sicuramente quella che negli ultimi giorni ha tenuto banco in casa Fidelis. Dal presunto passaggio al San Severo, alla riconferma e infine al ritiro dall'attività agonistica, molte le voci che si sono rincorse. La più plausibile sembrava poter essere quella di un eventuale litigio con gli organi societari, ma a smentire il tutto è stato lo stesso Ds De Sanctis. «La decisione che Di Simone ha preso è del tutto personale. In base a quelle che erano le sue sensazioni ed esigenze ha deciso di abbandonare l'attività agonistica. Una scelta presa da un giocatore esperto come lui bisogna solo rispettarla. Inoltre non voleva rovinare tutto ciò che di buono ha costruito in passato con questa maglia».
Un capitano dunque che, nonostante sia tesserato, non si sta allenando con la squadra «Gigi aveva la possibilità di ottenere un trasferimento, ma ha voluto lasciare completamente il calcio giocato. In più, da persona responsabile, ha deciso di non ottenere lo stipendio in quanto non avrebbe più dato prestazioni tecniche alla squadra. Ciò non toglie che Di Simone è, fino a dicembre, un tesserato della Fidelis. Nel caso in cui dovesse scegliere di tornare, la società farà le sue valutazioni».
Un capitano dunque che, nonostante sia tesserato, non si sta allenando con la squadra «Gigi aveva la possibilità di ottenere un trasferimento, ma ha voluto lasciare completamente il calcio giocato. In più, da persona responsabile, ha deciso di non ottenere lo stipendio in quanto non avrebbe più dato prestazioni tecniche alla squadra. Ciò non toglie che Di Simone è, fino a dicembre, un tesserato della Fidelis. Nel caso in cui dovesse scegliere di tornare, la società farà le sue valutazioni».