Città di Andria - Nettuno 5-4: il primo posto è arancio
Vittoria nel finale per il quintetto andriese; agguantato il primo posto a due giornate dal termine
martedì 9 aprile 2013
12.15
Un match intenso, sofferto, pieno di sportellate e di interventi duri, che si chiude con il risultato di 5-4. Ieri sera al Palasport di Andria è andata in scena Città di Andria - Nettuno, partita valida per la 24^ giornata del Girone C di Serie C2 di Calcio a 5.
Il quintetto di Mastroviti ha la possibilità di riprendersi il posto di capolista dopo quasi tre mesi, visto il capitombolo casalingo di domenica del Futsal Canosa contro il Garganus. Ma gli arancioni non entrano nel modo giusto in campo. Il match parte a ritmi molto alti, con il Città di Andria che cerca di passare immediatamente in vantaggio trovando però solo un palo di Magno e provocando qualche brivido al portiere biscegliese.Subito puniti gli andriesi, perché a metà del primo tempo gli ospiti si portano in vantaggio su calcio di punizione. Sterile le reazione del Città di Andria che si trova di fronte un Nettuno chiuso in difesa, che aspetta il momento giusto per ripartire e colpire. Neanche a dirlo, i biscegliesi ne infilano altri due chiudendo il primo tempo sullo 0-3.
Nella seconda frazione è tutt'altro Futsal. Mastroviti scuote i suoi negli spogliatoi e il quintetto andriese non delude il suo coach. I padroni di casa riescono a sbloccare il tabellino con Magno, Roberto, subito seguito dal gol di capitan De Feo. Il Nettuno, stordito dall'inizio prorompente degli avversari, si vede costretto a chiudersi nuovamente in difesa e a concedere una serie infinita di angoli. Il Città di Andria fa possesso e riesce infine a trovare il pertugio vincente con Napoletano che, servito in profondità, anticipa di gran mestiere il portiere avversario e infila il pallone alle sue spalle. 3-3 a 20' dalla fine. Sospinto anche dal pubblico, il Città di Andria vuole e deve trovare il vantaggio. A 4' dal fischio finale Magno ha la grande occasione: calcio di rigore, tiro a mezza altezza nell'angolo destro e il portiere biscegliese para. Ma il rammarico non demorde i padroni di casa, che insistono e primo del recupero trovano il 4-3: contropiede da manuale e Magno mette alle spalle del portiere. Grande gioia, ma è ancora tutto da rimandare. L'arbitro concede 5' di recupero, il Nettuno ci crede e a 2' e mezzo dal termine trova l'insperato pareggio. Gli animi si scaldano e l'arbitro è costretto ad espellere Lanotte ed un giocatore biscegliese. Il Città di Andria però ci crede ancora e alza il baricentro rischiando anche qualcosa in più. Manca pochissimo e il Bisceglie commette il sesto fallo, tiro libero. Magno prende la responsabilità di tirarlo nonostante il rigore sbagliato: palla sotto l'incrocio, è delirio. Il Palazzetto esplode e c'è solo il tempo per un innocuo arrembaggio biscegliese.
Finisce 5-4 e il Città di Andria ritorna in vetta alla classifica, forte della vittoria nello scontro diretto con i canosini. Due le giornate al termine, Garganus e Futsal Canosa le avversarie. Il finale di campionato è ancora tutto da vivere, ma il primo posto per ora è arancio.
Di seguito la classifica (primi 5).
Città di Andria - 59
Futsal Canosa - 59
Garganus - 51
Five Foggia - 48
Città di Ruvo - 42
Il quintetto di Mastroviti ha la possibilità di riprendersi il posto di capolista dopo quasi tre mesi, visto il capitombolo casalingo di domenica del Futsal Canosa contro il Garganus. Ma gli arancioni non entrano nel modo giusto in campo. Il match parte a ritmi molto alti, con il Città di Andria che cerca di passare immediatamente in vantaggio trovando però solo un palo di Magno e provocando qualche brivido al portiere biscegliese.Subito puniti gli andriesi, perché a metà del primo tempo gli ospiti si portano in vantaggio su calcio di punizione. Sterile le reazione del Città di Andria che si trova di fronte un Nettuno chiuso in difesa, che aspetta il momento giusto per ripartire e colpire. Neanche a dirlo, i biscegliesi ne infilano altri due chiudendo il primo tempo sullo 0-3.
Nella seconda frazione è tutt'altro Futsal. Mastroviti scuote i suoi negli spogliatoi e il quintetto andriese non delude il suo coach. I padroni di casa riescono a sbloccare il tabellino con Magno, Roberto, subito seguito dal gol di capitan De Feo. Il Nettuno, stordito dall'inizio prorompente degli avversari, si vede costretto a chiudersi nuovamente in difesa e a concedere una serie infinita di angoli. Il Città di Andria fa possesso e riesce infine a trovare il pertugio vincente con Napoletano che, servito in profondità, anticipa di gran mestiere il portiere avversario e infila il pallone alle sue spalle. 3-3 a 20' dalla fine. Sospinto anche dal pubblico, il Città di Andria vuole e deve trovare il vantaggio. A 4' dal fischio finale Magno ha la grande occasione: calcio di rigore, tiro a mezza altezza nell'angolo destro e il portiere biscegliese para. Ma il rammarico non demorde i padroni di casa, che insistono e primo del recupero trovano il 4-3: contropiede da manuale e Magno mette alle spalle del portiere. Grande gioia, ma è ancora tutto da rimandare. L'arbitro concede 5' di recupero, il Nettuno ci crede e a 2' e mezzo dal termine trova l'insperato pareggio. Gli animi si scaldano e l'arbitro è costretto ad espellere Lanotte ed un giocatore biscegliese. Il Città di Andria però ci crede ancora e alza il baricentro rischiando anche qualcosa in più. Manca pochissimo e il Bisceglie commette il sesto fallo, tiro libero. Magno prende la responsabilità di tirarlo nonostante il rigore sbagliato: palla sotto l'incrocio, è delirio. Il Palazzetto esplode e c'è solo il tempo per un innocuo arrembaggio biscegliese.
Finisce 5-4 e il Città di Andria ritorna in vetta alla classifica, forte della vittoria nello scontro diretto con i canosini. Due le giornate al termine, Garganus e Futsal Canosa le avversarie. Il finale di campionato è ancora tutto da vivere, ma il primo posto per ora è arancio.
Di seguito la classifica (primi 5).
Città di Andria - 59
Futsal Canosa - 59
Garganus - 51
Five Foggia - 48
Città di Ruvo - 42