Cavese - Fidelis Andria 2-3: gli azzurri festeggiano la Lega Pro

Storica promozione per i federiciani

domenica 26 aprile 2015 17.10
A cura di Nicola Massaro
Vittoria e festa per la Fidelis Andria che in quel di Cava batte 2-3 i padroni di casa ed in virtù del pareggio per 3-3 del Taranto a San Severo conquista matematicamente la promozione in Lega pro con due giornate d'anticipo.

Parte bene la squadra ospite con Moscelli che dopo 60 secondi dal fischio di inizio, in piena area di rigore, va al tiro ma la sfera viene deviata dal portiere di casa. Al 4' è Matera a provarci: la palla, tuttavia, viene bloccata da Napoli, dopo la deviazione di un difensore. All'11' il tiro-cross di Olcese viene ben controllato dall'estremo difensore. Al 13' la Cavese si porta in vantaggio: Della Corte, favorito da un passaggio sbagliato di Ola per Matera, arriva al limite e lascia partire un tiro che si insacca in rete. A questo punto la Fidelis Andria accusa il colpo e la Cavese prova a raddoppiare con Manzo, il quale servito da calcio d'angolo, di testa cerca di farsi pericoloso ma Cilli para. Al 30' gli azzurri trovano il pareggio con Ola che sfrutta a dovere in errore difensivo della Cavese e deposita la sfera in rete. Nove minuti più tardi la rimonta viene completata da Olcese: calcio di punizione di Oliveira che mette in difficoltà Napoli, il quale non trattiene la sfera che l'attaccante argentino, di testa, spedisce in porta. Termina così il primo tempo.

Ad inizio ripresa Oliveira, dalla destra, si invola, sterza verso l'area di rigore e calcia: Napoli si fa trovare pronto. Un minuto più tardi Moscelli, da calcio di punizione, costringe l'estremo difensore avversario a salvare nuovamente i suoi. Al 55' De Stefano, ben lanciato, non controlla la sfera che viene bloccata da Cilli. Al 63' Della Corte ci prova ma la palla termina debolmente fuori. Al 70' l'arbitro è costretto a sospendere la gara per il lancio di un petardo nei pressi della panchina azzurra. Ad avere la peggio sono i due tecnici che rimangono inizialmente intontiti. Dopo una decina di minuti il direttore di gara fa riprendere il gioco. All'83' Picascia salta Volpicelli e batte Cilli con un bel tiro. Dopo due minuti gli azzurri si portano sul 2-3: Volpicelli arriva al limite e serve Moscelli che in piena area di rigore calcia a rete con la palla che colpisce prima la traversa e poi la linea di porta (probabilmente linea interna, ndr). Sulla sfera vagante si avventa nuovamente l'attaccante barese che, di testa, non sbaglia. Dopo più di venti minuti di recupero termina la sfida. La Fidelis ritorna in Lega Pro dopo soli due anni.