Catanzaro - Fidelis Andria: si accendono i riflettori sulla salvezza

Il team di D'Angelo proverà a fermare la corsa dei giallorossi

sabato 5 dicembre 2015 11.49
A cura di Antonio Porro
La vittoria nel derby del "Degli Ulivi" ha ridato serenità, convinzione dei propri mezzi e soprattutto un ritrovato entusiasmo alla Fidelis Andria di Luca D'Angelo che questa sera sul terreno del "Ceravolo" affronterà i padroni di casa del Catanzaro, la compagine più in forma del momento e che viene da quattro successi consecutivi. Il cambio sulla panchina calabrese, con l'arrivo del tecnico Erra, ha sconvolto completamenti gli scenari del team giallorosso che dall'ultima posizione è riuscito in un mese a risalire nella parte centrale della classifica. Gara complicata per la formazione andriese che è alla ricerca di ulteriori punti salvezza su un campo storicamente ostile.

QUI ANDRIA

Il tecnico abruzzese dovrà ancora una volta fare a meno dell'attaccante Robert Kristo, mentre torna a disposizione il terzino Vittiglio. L'unico dubbio riguarda il modulo tattico, ma con molta probabilità D'Angelo si affiderà al consueto 4-3-1-2, anche se non è da escludere l'opzione 3-5-2. Nessuna novità invece inerente alla formazione che scenderà in campo al "Ceravolo". In caso di 4-3-1-2 Strambelli agirebbe dietro le due punte Morra e Grandolfo, mentre con il 3-5-2, il fantasista barese, passerebbe sulla linea del centrocampo invigorita a sinistra dall'avanzamento di Cortellini.

QUI CATANZARO

Emergenza in casa giallorossa per la sfida contro la Fidelis. Erra dovrà fare a meno degli indisponibili Calvaresi, Taddei, Agodirin e Scuffia e degli squalificati Bernardi e Moi. Il tecnico giallorosso che per l'occasione recupera Foresta e Caselli, entrambi partiranno dalla panchina, schiererà i suoi con un offensivo 4-3-3 con il tridente formato da Mancuso, Razzitti e Caruso.

LE PROBABILI FORMAZIONI

CATANZARO (4-3-3): Grandi; Priola, Orchi, Ricci, Squillace; Agnello, Maita, Giampà; Mancuso, Razzitti, Caruso. All. Erra.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Tartaglia, Stendardo, Aya, Cortellini; Onescu, Bisoli, Piccinni; Strambelli; Grandolfo, Morra. All. D'Angelo.