Calciomercato, Andria: ben sette giocatori pronti ad andar via

Bocciati ufficialmente Mascolo e Lanteri; in entrata si sta lavorando e fari puntati su Migliaccio

martedì 15 gennaio 2013 17.52
A cura di Antonio Ventola
«Siamo molto attivi sul mercato». Puntuali le parole del patron Depasquale, che dopo l'arrivo dei due nuovi innesti provenienti dal Bassano Virtus, non chiude all'arrivo e alla partenza di altri giocatori. Infatti, vista la situazione debitoria della società, è ovvio che il ritornello «Non si compra, se non si vende» risuoni frequentemente nello spogliatoio azzurro.

Le dichiarazioni apparse sul sito ufficiale dell'A.S. Andria sono chiarissime, almeno per quanto riguarda il mercato in uscita. Ben sette i giocatori messi sul mercato. Ma i nomi non creano scandalo quanto il numero. I cinque settimi non hanno giocato neanche un minuto (Nocerino ha raccolto solo una presenza in campionato), mentre i restanti due si identificano nei giocatori più deludenti di questo inizio. La nostra redazione, stilando le pagelle riferite all'andamento della squadra al termine della prima parte della stagione, aveva individuato nei partenti Lanteri e Mascolo i due più grandi flop. I due, arrivati fra le aspettative di tifosi e società, si sono rivelati non all'altezza del progetto finendo subito in basso nelle gerarchie di Cosco. Mascolo ritornerà al Carpi (società proprietaria del cartellino), mentre ci sono ancora dubbi sulla destinazione della punta francese.

Fari puntati anche su una possibile cessione del centrale difensivo Migliaccio. L'arrivo di ben due nuovi difensori ha sicuramente allontanato l'ex Taranto da Andria, che a quanto pare starebbe per firmare con il Barletta. Non c'è nulla di ufficiale ma, se così fosse, tale cessione smentirebbe le parole di Depasquale che rassicurò su un prolungamento del contratto del giocatore.

Con la cessione di Arini e quella eventuale di Migliaccio, l'Andria perderebbe molto in quanto a qualità. Depasquale però frena gli animi dei critici «Posso anticipare che sino al termine del mercato prenderemo 3/4 giocatori importanti che siano in grado di far fare un salto di qualità a questa squadra».

Si sa, il calciomercato è pieno di contraddizioni. Le parole contano poco: spazio ai fatti.