Brindisi - Fidelis, De Santis: «Gara intensa da vincere»

Il Direttore Sportivo andriese analizza il momento azzurro

mercoledì 18 febbraio 2015 12.42
A cura di Stefano Massaro
E' il giorno del derbyssimo Brindisi-Fidelis Andria, il recupero della 4^ giornata di ritorno del torneo di serie D, ed è una giornata importante per la formazione di Giancarlo Favarin dopo il pareggio casalingo contro l'Arzanese ed il conseguente pareggio del Potenza contro il Pomigliano. «E' cambiato poco in classifica - ha detto Vincenzo De Santis, direttore sportivo azzurro - tranne che per il Taranto che ha vinto contro il Brindisi la classifica è rimasta immutata e questo è un bel segnale. Fare bottino pieno a Brinidisi significherebbe continuare a volare in questo torneo». Con l'Arzanese, tuttavia, non è arrivato il successo sin qui sempre conquistato tra le mura amiche: «E' mancato solo il gol e c'è stata un po' di frenesia - ha detto ancora De Santis - troppa attesa per questa partita e la voglia di chiudere troppo presto questa partita. Comunque abbiamo pareggiato e non perso quindi è comunque un risultato positivo, anche se abbiamo abituato tutti bene in questa stagione. Nel cammino della squadra ci può stare un piccolo passo falso vedi il Potenza che era tranquillamente in vantaggio per 3 a 1 e si è fatto rimontare dal Pomigliano sino al pareggio finale».

Con il Brindisi sarà una sfida da affrontare con grande attenzione: «Per noi è una sfida come tutte le altre - ha detto ancora De Santis - è naturalmente una gara che sarà combattuta, è un derby che le due squadre aspettano da tempo e che anche le tifoserie vogliono assolutamente vincere. Nel girone di ritorno nessuno ti regala nulla ed in particolare una squadra in testa diventa facilmente antipatica». Domenica, poi, la sfida al Monopoli che chiude un trittico di match in una settimana che potrebbero raccontare molto di questo torneo: «Io prima della partita contro l'Arzanese - ha concluso De Santis - avevo detto che in queste tre gare potevamo mettere una seria ipoteca sul campionato. La prima è andata con un pareggio anche se non è cambiato nulla, ora dobbiamo vincere le prossime due per essere più tranquilli nei prossimi mesi. Noi siamo li davanti e dobbiamo continuare a lavorare per questa leadership».