Body Building: Fusiello vince gli U23 del Trofeo «Due Torri»
Il giovane andriese ottiene un altro successo in quel di Bologna, dopo Mister Italia e Universo IBFA e al Gran Slam Nubbui
domenica 10 novembre 2013
11.06
Come fantasmi si allenano duramente, ore e ore in palestra, per poi riemergere con orgoglio quando diventano campioni. E' il caso dei body builder, uomini e donne che, come dice lo stesso nome della disciplina, costruiscono il proprio corpo rendendolo una struttura perfetta grazie al miglioramento dei propri muscoli.
Fra loro c'è anche Giuseppe Fusiello, andriese classe '91, che a a soli 22 anni vince la gara piu attesa della stagione del body building: il 21 Gran Prix Trofeo Due Torri. A Bologna, durante lo scorso week-end (2-3 novembre), il giovane Fusiello è arrivato 1° nella categoria Under 23. Un ulteriore successo che si aggiunge ai passati Mister Italia e Mister Universo IBFA (U20) insieme al Gran Slam Nubbui al termine del quale si laureo campione assouto della competizione.
Ovviamente il ringraziamento da parte del giovane body builder va in primis alla propria famiglia e, a seguire, al suo team Cicolella insieme al suo maestro Luca Cicolella, il quale si impegna a preparare Giuseppe dall'età di 17 anni. L'obiettivo, neache a dirlo, è di puntare a successi sempre più prestigiosi.
Fra loro c'è anche Giuseppe Fusiello, andriese classe '91, che a a soli 22 anni vince la gara piu attesa della stagione del body building: il 21 Gran Prix Trofeo Due Torri. A Bologna, durante lo scorso week-end (2-3 novembre), il giovane Fusiello è arrivato 1° nella categoria Under 23. Un ulteriore successo che si aggiunge ai passati Mister Italia e Mister Universo IBFA (U20) insieme al Gran Slam Nubbui al termine del quale si laureo campione assouto della competizione.
Ovviamente il ringraziamento da parte del giovane body builder va in primis alla propria famiglia e, a seguire, al suo team Cicolella insieme al suo maestro Luca Cicolella, il quale si impegna a preparare Giuseppe dall'età di 17 anni. L'obiettivo, neache a dirlo, è di puntare a successi sempre più prestigiosi.