BNB - Viola Reggio Calabria 90-67: this is the American way
Vittoria all'esordio in Lega Due Silver per il Torrevento Basket Nord Barese; Moore best scorer
lunedì 7 ottobre 2013
19.11
Com'è che si dice sempre in queste occasioni? Ah si, buona la prima. Ieri sera, al Palacolmbo di Ruvo di Puglia, il Basket Nord Barese ha fatto il suo esordio storico in Lega Due Silver. Un appuntamento che non bisognava perdere e che, per chi c'è stato, potrebbe ricordarselo a lungo. Di fronte un avversario altrettanto storico: la Viola Reggio Calabria. Certo non è più la Viola dei vari Ginobili e Delfino, ma sicuramente non l'ultima arrivata. Come nel caso, appunto, della BNB. Il campo però dice tutto il contrario: perché nonostante il roster di Cadeo abbia trascorso i primi 40' sul parquet nazionale, in campo si è vista una squadra fresca e che sa il fatto suo.
Il tempo di trascorrere un minuto di silenzio in onore dei defunti nella tragedia di Lampedusa e la prima sirena spacca-timpani si fa sentire. Cadeo parte forte ed inserisce subito gli americani in campo. Quintetto iniziale composto da Contento, De Angelis, Moore, Elliott e capitan Amoroso. La Viola di Ponticiello deve far fronte alle assenze di Fabi e Kirkland (problemi alla schiena per il primo, pare al cuore per il secondo), si affida all'altro americano Bell e ai vari Caprari, Sabbatino, Sorrentino e Azzaro. L'avvio non è comunque male, perché la Viola è trascinata da Bell e riesce a chiudere il primo parziale in vantaggio di tre lunghezze (16-19 al 10'). Dal secondo quarto in poi però gli orange si sciolgono e sale in cattedra Contento che dispensa assist per i propri compagni che il più delle volte finalizzano (Moore e Petrucci su tutti), scavando un importante solco che la Viola non riesce in nessun modo a riempire.
Il rientro dalla pausa lunga è, bene o male, sullo stesso ritmo del precedente. Calabresi che si sforzano nel recupero dello svantaggio giunto a +10, sfruttando soprattutto le triple e le azioni solitarie di Bell, in versione James Harden (anche per via della barba). La Torrevento BNB è però subito pronta a sfruttare ogni singolo errore degli avversari e ogni singolo centimetro dei suoi lunghi, riuscendo a sfuggire nuovamente al quintetto ospite. Il parziale si mantiene sempre pesante al 30', col tabellone che recita 60-50. L'ultimo periodo vede la Viola crollare definitivamente sotto il peso della stanchezza e la precisione orange, consegnando alla fine un parziale di 30-17 a referto. Ottima la prestazione di tutta la squadra pugliese, con Moore che chiude come best scorer a 20 punti. Suo complice è Contento, pronto sempre a servirlo. Da elogiare anche la prestazione di Amoroso che, dopo aver chiuso con 3 falli personali il primo quarto, è riuscito con la forza dei nervi a rimettersi in partita. Buona in conclusione la performance di Elliott. This is the American way, direbbe qualcuno. Alla sirena finale il tabellone si presenta con un tondo 90-67, accolto da tanti applausi di un gremito Palacolombo.
L'attesa era di quelle da primo giorno di scuola. Magari in una nuova scuola. Nuovi compagni, nuovi professori, anche il grembiule è nuovo. L'ansia era palpabile:" Chissà se farò una buona impressione. Chissà se instaurerò nuove amicizie. Chissà come andrà quest'anno. Chissà...". Probabilmente la situazione all'interno dello spogliatoio bianco-arancio era qualcosa di simile a questa. Sì, perché esclusi i vari Merletto e Ancellotti ad indossare la canotta del Basket Nord Barese ci sono nuovi volti. Alcuni di loro addirittura avversari dello scorso anno (Petrucci e Contento), altri che, probabilmente, qualche mese fa non sapevano neanche dell'esistenza della sigla BNB. Eppure, come sempre e come quando si cambia scuola, si fa una scelta. Una scelta che nel bene e nel male ti segnerà. Per il resto parleranno i voti. Ops scusate, il campo.
Il tempo di trascorrere un minuto di silenzio in onore dei defunti nella tragedia di Lampedusa e la prima sirena spacca-timpani si fa sentire. Cadeo parte forte ed inserisce subito gli americani in campo. Quintetto iniziale composto da Contento, De Angelis, Moore, Elliott e capitan Amoroso. La Viola di Ponticiello deve far fronte alle assenze di Fabi e Kirkland (problemi alla schiena per il primo, pare al cuore per il secondo), si affida all'altro americano Bell e ai vari Caprari, Sabbatino, Sorrentino e Azzaro. L'avvio non è comunque male, perché la Viola è trascinata da Bell e riesce a chiudere il primo parziale in vantaggio di tre lunghezze (16-19 al 10'). Dal secondo quarto in poi però gli orange si sciolgono e sale in cattedra Contento che dispensa assist per i propri compagni che il più delle volte finalizzano (Moore e Petrucci su tutti), scavando un importante solco che la Viola non riesce in nessun modo a riempire.
Il rientro dalla pausa lunga è, bene o male, sullo stesso ritmo del precedente. Calabresi che si sforzano nel recupero dello svantaggio giunto a +10, sfruttando soprattutto le triple e le azioni solitarie di Bell, in versione James Harden (anche per via della barba). La Torrevento BNB è però subito pronta a sfruttare ogni singolo errore degli avversari e ogni singolo centimetro dei suoi lunghi, riuscendo a sfuggire nuovamente al quintetto ospite. Il parziale si mantiene sempre pesante al 30', col tabellone che recita 60-50. L'ultimo periodo vede la Viola crollare definitivamente sotto il peso della stanchezza e la precisione orange, consegnando alla fine un parziale di 30-17 a referto. Ottima la prestazione di tutta la squadra pugliese, con Moore che chiude come best scorer a 20 punti. Suo complice è Contento, pronto sempre a servirlo. Da elogiare anche la prestazione di Amoroso che, dopo aver chiuso con 3 falli personali il primo quarto, è riuscito con la forza dei nervi a rimettersi in partita. Buona in conclusione la performance di Elliott. This is the American way, direbbe qualcuno. Alla sirena finale il tabellone si presenta con un tondo 90-67, accolto da tanti applausi di un gremito Palacolombo.
L'attesa era di quelle da primo giorno di scuola. Magari in una nuova scuola. Nuovi compagni, nuovi professori, anche il grembiule è nuovo. L'ansia era palpabile:" Chissà se farò una buona impressione. Chissà se instaurerò nuove amicizie. Chissà come andrà quest'anno. Chissà...". Probabilmente la situazione all'interno dello spogliatoio bianco-arancio era qualcosa di simile a questa. Sì, perché esclusi i vari Merletto e Ancellotti ad indossare la canotta del Basket Nord Barese ci sono nuovi volti. Alcuni di loro addirittura avversari dello scorso anno (Petrucci e Contento), altri che, probabilmente, qualche mese fa non sapevano neanche dell'esistenza della sigla BNB. Eppure, come sempre e come quando si cambia scuola, si fa una scelta. Una scelta che nel bene e nel male ti segnerà. Per il resto parleranno i voti. Ops scusate, il campo.
Foto di Vito Ferri, fotografo Torrevento Basket Nord Barese
TORREVENTO BASKET NORD BARESE - VIOLA REGGIO CALABRIA 90-67
TABELLINO
BNB: Caldarola ne, Ancellotti 9, Petrucci 11, Contento 16, Merletto 12, De Angelis, Elliott 10, Amoroso 12, Moore 20, Quagliarella ne.
Coach Cadeo
VIOLA REGGIO CALABRIA: Bell 22, Azzaro 5, Caprari, Lupusor, Sabbatino 5, Viglianisi ne, Pandolfi ne, Sorrentino 6, Spera 10, Ammannato 19.
Coach Ponticiello
ARBITRI: Attard Manuel di Priolo Gargallo, Caruso Daniele di Roma e Buttinelli Alessandro di Roma.
PARZIALI: 16-19, 47-35- 60-50, 90-67
TORREVENTO BASKET NORD BARESE - VIOLA REGGIO CALABRIA 90-67
TABELLINO
BNB: Caldarola ne, Ancellotti 9, Petrucci 11, Contento 16, Merletto 12, De Angelis, Elliott 10, Amoroso 12, Moore 20, Quagliarella ne.
Coach Cadeo
VIOLA REGGIO CALABRIA: Bell 22, Azzaro 5, Caprari, Lupusor, Sabbatino 5, Viglianisi ne, Pandolfi ne, Sorrentino 6, Spera 10, Ammannato 19.
Coach Ponticiello
ARBITRI: Attard Manuel di Priolo Gargallo, Caruso Daniele di Roma e Buttinelli Alessandro di Roma.
PARZIALI: 16-19, 47-35- 60-50, 90-67