BNB: la semifinale aspetta di colorarsi della tonalità giusta
Dopo la vittoria in quel del PalaColombo, i biancoarancio tenteranno l'affondo finale in terra laziale
martedì 21 maggio 2013
17.36
Buona la prima, con la speranza che la seconda andrà meglio. Certo sarebbe difficile migliorare un così eccezionale avvio di match, soprattutto in una semifinale play-off, ma in vista della trasferta di Scauri è questo che sicuramente balena in testa a Cadeo e ai suoi ragazzi.
Se non si possono migliorare i primi 10-15 minuti postumi alla palla a due, di certo si può partire dalla fine. Il calo di tensione può giocare brutti scherzi, soprattutto in una gara di play-off. In Regular Season vince chi ha più costanza, ma in partite da dentro o fuori passa chi ha i nervi più saldi e le gambe meno pesanti. Sicuramente il risultato sul tabellone ha compromesso psicologicamente gli orange, che nel finale di partita hanno perso la cattiveria agonistica di inizio scontro, comportando ad una perdita di lucidità sotto canestro. Cadeo dovrà lavorare su tutto ciò, tenera a bada la frenesia e cercare di mantenere saldi gli animi dei suoi giocatori. Non è finita fin quando non è finita: è questo, per quanto banale e facile a dirsi, il vero segreto dei vincenti. Zaccariello, Palombita, Ferraro & Co. lo sanno bene. Sono loro a salire in sella alla squadra e a mantenere le redini del gioco per evitare un disastroso disarcionamento. Cadeo inoltre dovrà effettuare un lavoro a parte per Corral: l'argentino è sembrato subire troppo il suo pessimo avvio di match, non riuscendo a rientrare in partita e combinando più guai alla propria squadra che alla difesa avversaria.
Gara 1 è biancoarancio, la semifinale ha colori ancor tutti da definire. Bisognerà lottare ancora, in terra laziale, per infine aggiungere l'arancio invece che il blu sul tabellino di questi play-off di DNB 2013. Di certo il roster a disposizione di Cadeo è consapevole della propria forza e sa benissimo che, qualsiasi sarà il nome scritto in cima al tabellone, ciò che è successo rimarrà alla storia come il più bello, il più tenace e il più lieto inizio di storia di una società.
Se non si possono migliorare i primi 10-15 minuti postumi alla palla a due, di certo si può partire dalla fine. Il calo di tensione può giocare brutti scherzi, soprattutto in una gara di play-off. In Regular Season vince chi ha più costanza, ma in partite da dentro o fuori passa chi ha i nervi più saldi e le gambe meno pesanti. Sicuramente il risultato sul tabellone ha compromesso psicologicamente gli orange, che nel finale di partita hanno perso la cattiveria agonistica di inizio scontro, comportando ad una perdita di lucidità sotto canestro. Cadeo dovrà lavorare su tutto ciò, tenera a bada la frenesia e cercare di mantenere saldi gli animi dei suoi giocatori. Non è finita fin quando non è finita: è questo, per quanto banale e facile a dirsi, il vero segreto dei vincenti. Zaccariello, Palombita, Ferraro & Co. lo sanno bene. Sono loro a salire in sella alla squadra e a mantenere le redini del gioco per evitare un disastroso disarcionamento. Cadeo inoltre dovrà effettuare un lavoro a parte per Corral: l'argentino è sembrato subire troppo il suo pessimo avvio di match, non riuscendo a rientrare in partita e combinando più guai alla propria squadra che alla difesa avversaria.
Gara 1 è biancoarancio, la semifinale ha colori ancor tutti da definire. Bisognerà lottare ancora, in terra laziale, per infine aggiungere l'arancio invece che il blu sul tabellino di questi play-off di DNB 2013. Di certo il roster a disposizione di Cadeo è consapevole della propria forza e sa benissimo che, qualsiasi sarà il nome scritto in cima al tabellone, ciò che è successo rimarrà alla storia come il più bello, il più tenace e il più lieto inizio di storia di una società.
Foto di Roberto Ferrante