BNB: Giovanni Putignano nuovo coach
Interrotto il rapporto con Giulio Cadeo; il tecnico ex Ostuni firma fino al termine della stagione
venerdì 14 febbraio 2014
11.31
Serviva la svolta e la società orange ha deciso di darla, drastica: Giovanni Putignano è il nuovo capoallenatore del Torrevento Basket Nord Barese. Putignano subentra a Giulio Cadeo e ha firmato un contratto fino al termine della stagione in corso. Il tecnico, ex Ostuni e Bari, ha diretto ieri il primo allenamento con la sua nuova squadra.
Nato ad Ostuni nel 1965, ha una carriera di successi alle spalle nonostante la giovane età: sette anni ricchi di vittorie lo hanno reso protagonista assoluto della parabola ostunese dalla serie C alla A LegaDue. Dopo due promozioni sul campo, dalla C1 alla B2 (stagione 2004/2005) e dalla B2 alla B1 (stagione 2007/2008), l'allenatore brindisino ha sfiorato il bersaglio grosso della A2. Nel terzo campionato nazionale l'Assi Ostuni di coach Putignano raggiunge i play-off nella stagione 2009/2010 riuscendo a far meglio un anno dopo: solo la corazzata Trapani sbarra la strada verso la gloria al team della Città Bianca che, tuttavia, conosce il paradiso della LegaDue grazie al ripescaggio.
Con la sconfitta in finale si chiude l'era Putignano terra brindisina: nonostante le insistenze del sodalizio ostunese, lascia il timone e raccoglie un'altra sfida affascinante. Il Cus Bari, ottenuta la Wild-Card per la partecipazione alla Divisione Nazionale A (ex B1) si affida senza remore al guru di Ostuni per affrontare un torneo livellato verso l'alto. E ci prende. Gli universitari costruiscono un roster di spessore, catalizzano l'interesse di un'intera città e riescono a conquistare la salvezza senza passare attraverso la lotteria dei play-out. Un ostacolo che si presenta, invece, nella seconda e ultima stagione di Putignano nel capoluogo pugliese: il 13° posto in classifica significa post-season per la permanenza, i cussini riescono a ribaltare l'inerzia della serie e conservare il titolo d'accesso per l'attuale torneo.
A volte lo sport riserva coincidenze particolari: Putignano esordirà in panca proprio contro il Cus, domenica a Bari, in un match che di enorme importanza per la classifica e la stagione orange.
Nato ad Ostuni nel 1965, ha una carriera di successi alle spalle nonostante la giovane età: sette anni ricchi di vittorie lo hanno reso protagonista assoluto della parabola ostunese dalla serie C alla A LegaDue. Dopo due promozioni sul campo, dalla C1 alla B2 (stagione 2004/2005) e dalla B2 alla B1 (stagione 2007/2008), l'allenatore brindisino ha sfiorato il bersaglio grosso della A2. Nel terzo campionato nazionale l'Assi Ostuni di coach Putignano raggiunge i play-off nella stagione 2009/2010 riuscendo a far meglio un anno dopo: solo la corazzata Trapani sbarra la strada verso la gloria al team della Città Bianca che, tuttavia, conosce il paradiso della LegaDue grazie al ripescaggio.
Con la sconfitta in finale si chiude l'era Putignano terra brindisina: nonostante le insistenze del sodalizio ostunese, lascia il timone e raccoglie un'altra sfida affascinante. Il Cus Bari, ottenuta la Wild-Card per la partecipazione alla Divisione Nazionale A (ex B1) si affida senza remore al guru di Ostuni per affrontare un torneo livellato verso l'alto. E ci prende. Gli universitari costruiscono un roster di spessore, catalizzano l'interesse di un'intera città e riescono a conquistare la salvezza senza passare attraverso la lotteria dei play-out. Un ostacolo che si presenta, invece, nella seconda e ultima stagione di Putignano nel capoluogo pugliese: il 13° posto in classifica significa post-season per la permanenza, i cussini riescono a ribaltare l'inerzia della serie e conservare il titolo d'accesso per l'attuale torneo.
A volte lo sport riserva coincidenze particolari: Putignano esordirà in panca proprio contro il Cus, domenica a Bari, in un match che di enorme importanza per la classifica e la stagione orange.