Bisceglie - Fidelis, Moscelli: «Noi abbiamo qualcosa in più»

Parla il capitano dell'Andria targata Favarin prima del big match

giovedì 18 dicembre 2014
A cura di Stefano Massaro
Una tipica corsa tarantolata, piedi buoni, rapidità di movimenti e fiuto del gol: sono sempre state queste le caratteristiche di Fabio Moscelli, attaccante odio et amore dei tifosi della Fidelis Andria, che dalla rinascita del sodalizio del Presidente Fiore riveste anche il ruolo fondamentale di capitano. Attorno alla sua figura, infatti, è stata costruita la squadra che in questa stagione sta già stupendo tutti e che domenica prossima, 21 dicembre, affronterà al "Ventura" il Bisceglie di De Luca formazione che insegue gli azzurri a tre punti di distacco. Proprio Moscelli, capitano azzurro, è uno degli ex di turno più importanti in campo: «Sarà un'emozione particolare - ha detto Fabio Moscelli ai nostri microfoni - ho passato due stagioni stupende a Bisceglie e questa sarà una partita molto importante con la prima contro seconda e parecchi ex sul terreno di gioco».

Alla 16^ giornata del campionato di serie D, una sfida che forse in pochi si sarebbero aspettati: «Non voglio dire che noi siamo una sorpresa ma che sicuramente stiamo andando oltre le aspettative - dice Moscelli - e lo stesso Bisceglie credo stia facendo un ottimo campionato. Ovviamente mi fa enormemente piacere affrontare questa sfida con noi primi in classifica e loro secondi sperando di poter continuare e magari con un piccolo rallentamento loro. Ma aldilà degli scherzi e delle battute io non me lo aspettavo». I nerazzurro stellati del Presidente Canonico hanno diverse frecce al proprio arco: «Loro sono un'ottima squadra - ha detto ancora Moscelli - stanno dimostrando che se la possono giocare fino alla fine di questo torneo». Per la Fidelis, invece, grinta e determinazione le armi più importanti messe in mostra sino a questo momento: «Direi che l'Andria ha tante qualità - ha detto Fabio Moscelli - in primis il gruppo ed il collettivo. Si entra in campo con l'idea del risultato comune non del risultato individuale. In alternativa si farebbe fatica se uno pensa a far la giocata personale e non a mettersi a disposizione della squadra. Ma devo dire che credo la Fidelis abbia un'arma in più che forse agli altri manca ed è il pubblico che per noi, soprattutto in casa, è una spinta enorme che si fa sentire».

Sono già sei le reti siglate da capitan Moscelli in 14 gare disputate sin qui ma l'attaccante azzurro non vuole fermarsi: «Per domenica mi aspetto che Moscelli fa gol e porta i tre punti in cassaforte - ha concluso l'attaccante azzurro - ma a parte tutto credo che il miglior auspicio è che vinca il migliore».