Basta la punizione vincente di Da Silva: la Fidelis Andria chiude il 2024 battendo la Palmese
I biancazzurri ripartono dopo lo stop di Martina e agganciano la Nocerina in vetta alla classifica
domenica 22 dicembre 2024
17.09
Dopo lo stop di Martina tornano i tre punti: la Fidelis Andria batte di misura la Palmese al "Degli Ulivi" e aggancia la Nocerina in vetta alla classifica, in coabitazione anche con il Casarano. Pur senza brillare, i federiciani chiudono l'anno nel migliore dei modi: per mister Scaringella il bilancio del girone di andata sulla panchina biancazzurra è assolutamente positivo, con 10 vittorie in 12 partite di campionato.
La prima occasione è per gli ospiti al 6' con Peluso che sporca i guantoni di Esposito: l'estremo difensore vola per respingere in corner una punizione molto insidiosa, indirizzata sotto la traversa. Al 12' arriva anche la prima occasione per i padroni di casa con un cross di Fantacci che si stampa sulla parte alta della traversa. Ancora più clamorosa, però, è la chance per Da Silva al 16': cross di Risolo per il brasiliano che stoppa il pallone col petto e calcia a botta sicura da pochi passi ma colpisce male e spedisce la sfera sul fondo. Buona opportunità anche per i campani al 19' con Orefice che ha spazio centralmente al limite dell'area e calcia a giro, ma alza troppo la mira. La Palmese è ben messa in campo e si schiera con quasi tutti gli effettivi nella propria metà campo quando attacca la Fidelis, che riesce a rendersi pericolosa in poche circostanze. I biancazzurri ci provano al 30': Kragl vede l'arrivo di Risolo che ha spazio in area, da posizione defilata, e calcia di prima intenzione ma colpisce male e spedisce il pallone in curva. La prima sliding-door della partita arriva al 33' su azione da palla inattiva: Da Silva sorprende la barriera e il portiere con una punizione rasoterra che si insacca nell'angolo e porta in vantaggio i biancazzurri. Il primo tempo finisce con la Fidelis avanti di una rete.
Nella ripresa gli ospito provano a partire forte per cercare il pareggio ma al 49' sono i federiciani a sfiorare due volte il raddoppio: prima Muraca si immola sulla zampata ravvicinata di Da Silva, poi sull'immediata ribattuta Fantacci spedisce clamorosamente il pallone sul fondo da ottima posizione. Rispondono gli ospiti al 54' con un destro al volo di Ceparano da fuori area, tiro centrale bloccato senza problemi da Esposito. Cerca la prima esultanza con la maglia biancazzurra Verna al 68': destro potente da fuori area, ma il portiere ospite non si fa sorprendere e blocca la sfera. Trema la Fidelis al 71' quando il colpo di testa dell'ex Figliolia esce di pochissimo, poi all'80' torna a rendersi pericolosa la squadra di casa con una sassata di Risolo dalla distanza che si spegne di poco sopra la traversa. Nel finale l'Andria è stanca e non ne ha più, la Palmese si riversa nella metà campo dei biancazzurri che tremano solo nel recupero per un colpo di testa di Conti che si spegne sul fondo.
Finisce con un successo fondamentale nella corsa alla promozione diretta: arrivederci al 2025 ancora al "Degli Ulivi", quando la Fidelis affronterà il Fasano nel primo match del girone di ritorno.
La prima occasione è per gli ospiti al 6' con Peluso che sporca i guantoni di Esposito: l'estremo difensore vola per respingere in corner una punizione molto insidiosa, indirizzata sotto la traversa. Al 12' arriva anche la prima occasione per i padroni di casa con un cross di Fantacci che si stampa sulla parte alta della traversa. Ancora più clamorosa, però, è la chance per Da Silva al 16': cross di Risolo per il brasiliano che stoppa il pallone col petto e calcia a botta sicura da pochi passi ma colpisce male e spedisce la sfera sul fondo. Buona opportunità anche per i campani al 19' con Orefice che ha spazio centralmente al limite dell'area e calcia a giro, ma alza troppo la mira. La Palmese è ben messa in campo e si schiera con quasi tutti gli effettivi nella propria metà campo quando attacca la Fidelis, che riesce a rendersi pericolosa in poche circostanze. I biancazzurri ci provano al 30': Kragl vede l'arrivo di Risolo che ha spazio in area, da posizione defilata, e calcia di prima intenzione ma colpisce male e spedisce il pallone in curva. La prima sliding-door della partita arriva al 33' su azione da palla inattiva: Da Silva sorprende la barriera e il portiere con una punizione rasoterra che si insacca nell'angolo e porta in vantaggio i biancazzurri. Il primo tempo finisce con la Fidelis avanti di una rete.
Nella ripresa gli ospito provano a partire forte per cercare il pareggio ma al 49' sono i federiciani a sfiorare due volte il raddoppio: prima Muraca si immola sulla zampata ravvicinata di Da Silva, poi sull'immediata ribattuta Fantacci spedisce clamorosamente il pallone sul fondo da ottima posizione. Rispondono gli ospiti al 54' con un destro al volo di Ceparano da fuori area, tiro centrale bloccato senza problemi da Esposito. Cerca la prima esultanza con la maglia biancazzurra Verna al 68': destro potente da fuori area, ma il portiere ospite non si fa sorprendere e blocca la sfera. Trema la Fidelis al 71' quando il colpo di testa dell'ex Figliolia esce di pochissimo, poi all'80' torna a rendersi pericolosa la squadra di casa con una sassata di Risolo dalla distanza che si spegne di poco sopra la traversa. Nel finale l'Andria è stanca e non ne ha più, la Palmese si riversa nella metà campo dei biancazzurri che tremano solo nel recupero per un colpo di testa di Conti che si spegne sul fondo.
Finisce con un successo fondamentale nella corsa alla promozione diretta: arrivederci al 2025 ancora al "Degli Ulivi", quando la Fidelis affronterà il Fasano nel primo match del girone di ritorno.