Atp Andria, spettacolo e match emozionanti al Palasport
Grande cornice di pubblico soprattutto per i tre italiani in campo
mercoledì 23 novembre 2016
21.03
La seconda giornata dell'Atp Challenger Andria Castel del Monte non ha tradito il piacere di tanta attesa: sin dalle 13 di ieri, infatti, le tribune del Palasport di corso Germania sono state stracolme di appassionati che hanno seguito con trepidazione l'ex numero 5 al mondo, lo spagnolo Robredo, e le sfide successive.
A dare vita ad uno dei match più tirati della giornata è stato il talento biscegliese Andrea Pellegrino, che dopo ben due ore e mezza di gioco è uscito di scena al tie break del terzo set contro il connazionale lombardo Alessandro Bega, attuale numero 292 al mondo. Questi è riuscito a spuntarla per 7-5 al primo set, per poi subire il ritorno del 19enne pugliese che si prende la scena nel secondo set con un perentorio 6-2. Nel terzo set, complici gli errori da ambo le parti, la sfida si mostra nettamente equilibrata finché a spuntarla è Bega per 7-6 che con una maggiore esperienza fa sua la vittoria nel tie break terminato 7-5. Un pizzico di delusione tra il folto pubblico giunto ad Andria per sostenere il giovane biscegliese, ma anche la consapevolezza di una profonda crescita del ragazzo e un futuro senz'altro cristallino.
La sfida precedente ha visto scontrarsi Lorenzo Sonego contro il bosniaco Aldin Setkic, con quest'ultimo che dopo un'altra emozionante gara durata due ore l'ha spuntata al terzo set col punteggio finale di 6-4, 3-6, 7-5. Comunque un buon tennis e una buona percentuale di prime palle per il 21enne torinese, odierno numero 285 al mondo, ma è mancato nei momenti caldi del match soprattutto nel terzo e decisivo set.
Da oggi il torneo comincia ad entrare nel vivo: si parte alle 11 con l'italiano Stefano Travagliata con la sfida al tedesco Yannick Maden. A seguire, l'altro italiano Luca Vanni (testa di serie numero 4) contro il croato Viktor Galovic. Il pomeriggio vedrà di scena i primi due del tabellone principale: l'ucraino Stakhovsky e lo svizzero Chiudinelli.
A dare vita ad uno dei match più tirati della giornata è stato il talento biscegliese Andrea Pellegrino, che dopo ben due ore e mezza di gioco è uscito di scena al tie break del terzo set contro il connazionale lombardo Alessandro Bega, attuale numero 292 al mondo. Questi è riuscito a spuntarla per 7-5 al primo set, per poi subire il ritorno del 19enne pugliese che si prende la scena nel secondo set con un perentorio 6-2. Nel terzo set, complici gli errori da ambo le parti, la sfida si mostra nettamente equilibrata finché a spuntarla è Bega per 7-6 che con una maggiore esperienza fa sua la vittoria nel tie break terminato 7-5. Un pizzico di delusione tra il folto pubblico giunto ad Andria per sostenere il giovane biscegliese, ma anche la consapevolezza di una profonda crescita del ragazzo e un futuro senz'altro cristallino.
La sfida precedente ha visto scontrarsi Lorenzo Sonego contro il bosniaco Aldin Setkic, con quest'ultimo che dopo un'altra emozionante gara durata due ore l'ha spuntata al terzo set col punteggio finale di 6-4, 3-6, 7-5. Comunque un buon tennis e una buona percentuale di prime palle per il 21enne torinese, odierno numero 285 al mondo, ma è mancato nei momenti caldi del match soprattutto nel terzo e decisivo set.
Da oggi il torneo comincia ad entrare nel vivo: si parte alle 11 con l'italiano Stefano Travagliata con la sfida al tedesco Yannick Maden. A seguire, l'altro italiano Luca Vanni (testa di serie numero 4) contro il croato Viktor Galovic. Il pomeriggio vedrà di scena i primi due del tabellone principale: l'ucraino Stakhovsky e lo svizzero Chiudinelli.