Andria Calcio: giovedì si discute il ricorso in Commissione Disciplinare
Il deferimento è giunto dopo la segnalazione della Covisoc per un presunto ritardo negli stipendi di maggio-giugno
mercoledì 28 novembre 2012
17.10
Domani, giovedì 29 novembre, è un giorno importante per l'Andria Calcio del Presidente Riccardo Fusiello. In commissione disciplinare, infatti, giunge a trattazione il ricorso presentato dalla società andriese per il deferimento di inizio novembre: in seguito alla segnalazione della CO.VI.SO.C., infatti, il Procuratore federale deferì, l'allora Amministratore Unico dell'Andria Calcio Luca Vallarella, e la società stessa per responsabilità diretta ed oggettiva, «per la mancata attestazione agli Organi federali competenti del pagamento di tutti gli emolumenti dovuti ai propri tesserati relativi alle mensilità di maggio e giugno 2012 nei termini stabiliti dalla normativa federale».
Il ricorso presentato, tuttavia, ha puntato il dito sulle tempistiche perfettamente rispettate, poichè, come più volte dichiarato da Riccardo Fusiello, i bonifici sono stati effettuati tramite «Home Banking» proprio il 17 settembre, giorno della scadenza come da norme federali. Tutti i tesserati sono stati regolarmente pagati, ma dopo aver fatto i bonifici è passato del tempo finchè il sistema e l'istituto bancario stesso, raccogliesse il mandato.
Ma l'Andria cosa rischia realmente? In caso di non accoglimento del ricorso, la società rischia un punto di penalizzazione in classifica e nella peggiore delle ipotesi, la norma prevede anche la restituzione dei contributi under elargiti per lo scorso anno (questo nel caso di completo mancato pagamento degli stipendi). In caso di non accettazione del ricorso la società ha già fatto sapere che proseguirà con i gradi di giudizio per veder riconosciuta la perfetta buona fede in questa vicenda. La sentenza è attesa per domani in tarda serata.
Il ricorso presentato, tuttavia, ha puntato il dito sulle tempistiche perfettamente rispettate, poichè, come più volte dichiarato da Riccardo Fusiello, i bonifici sono stati effettuati tramite «Home Banking» proprio il 17 settembre, giorno della scadenza come da norme federali. Tutti i tesserati sono stati regolarmente pagati, ma dopo aver fatto i bonifici è passato del tempo finchè il sistema e l'istituto bancario stesso, raccogliesse il mandato.
Ma l'Andria cosa rischia realmente? In caso di non accoglimento del ricorso, la società rischia un punto di penalizzazione in classifica e nella peggiore delle ipotesi, la norma prevede anche la restituzione dei contributi under elargiti per lo scorso anno (questo nel caso di completo mancato pagamento degli stipendi). In caso di non accettazione del ricorso la società ha già fatto sapere che proseguirà con i gradi di giudizio per veder riconosciuta la perfetta buona fede in questa vicenda. La sentenza è attesa per domani in tarda serata.