Andria - Barletta: che il Dio del Calcio emani la sua sentenza
Tutto pronto per la sfida che vale la salvezza e "qualcosa" in più
domenica 2 giugno 2013
13.02
Mancano poche ore all'inizio del match che vale la salvezza, una stagione, una storia calcistica di un'intera città. Andria è ferma, solo l'inaugurazione della nuova Villa Comunale è riuscita a distrarre i cittadini da una giornata attesa da una settimana, da quel maledetto gol di La Mantia.
Cosco e i suoi ci credono, nulla è ancora presto. Questo gioco ha insegnato che in scontri come questi nulla è già scritto, nulla si può prevedere: la palla è tonda. In conferenza l'allenatore molisano ha parlato di una squadra carica e che farà di tutto per raggiungere una salvezza che ad inizio stagione sembrava un'utopia. Un anno partito male, affrontato in salita e fatto di rimonte. Il finale rispecchia più che mai l'intera annata, con la speranza che si chiuda nel migliore dei modi e che prima di mettere un punto ed andare a capo, questa storia ci possa regalare un lieto fine.
Lieto fine che si aspettano anche e soprattutto a Barletta. Settore ospiti completamente esaurito, per una squadra che con Orlandi ha saputo trovare la quadratura del cerchio. Data per spacciata a gennaio e considerata la Cenerentola del Girone, i biancorossi sono riusciti a mettere in atto una straordinaria rincorsa tanto da guadagnarsi un play-out che ora li vede vincitori.
Sui tavoli della BAT non si parlerà d'altro. E nel momento posteriore alla preghiera domenicale antecedente al pranzo, c'è da scommetterci che un'invocazione al Dio del Calcio si farà. Sicuramente un destino potrebbe essere già scritto, a noi tifosi ed appassionati spetta attenderlo, ammirarlo e infine, accettarlo.
Probabili formazioni
ANDRIA (4-4-2) Rossi; Lorenzini, Migliaccio, Zaffagnini, Contessa; D'Errico, Giorgino, Branzani, Taormina; Sy, Innocenti (Guariniello).
BARLETTA (3-5-2) Liverani; Romeo (Burzigotti), Camilleri, Di Bella; Molina, Prutsch (Dall'Oglio), Allegretti, Dezi, Pippa; La Mantia, Cicerelli.
Cosco e i suoi ci credono, nulla è ancora presto. Questo gioco ha insegnato che in scontri come questi nulla è già scritto, nulla si può prevedere: la palla è tonda. In conferenza l'allenatore molisano ha parlato di una squadra carica e che farà di tutto per raggiungere una salvezza che ad inizio stagione sembrava un'utopia. Un anno partito male, affrontato in salita e fatto di rimonte. Il finale rispecchia più che mai l'intera annata, con la speranza che si chiuda nel migliore dei modi e che prima di mettere un punto ed andare a capo, questa storia ci possa regalare un lieto fine.
Lieto fine che si aspettano anche e soprattutto a Barletta. Settore ospiti completamente esaurito, per una squadra che con Orlandi ha saputo trovare la quadratura del cerchio. Data per spacciata a gennaio e considerata la Cenerentola del Girone, i biancorossi sono riusciti a mettere in atto una straordinaria rincorsa tanto da guadagnarsi un play-out che ora li vede vincitori.
Sui tavoli della BAT non si parlerà d'altro. E nel momento posteriore alla preghiera domenicale antecedente al pranzo, c'è da scommetterci che un'invocazione al Dio del Calcio si farà. Sicuramente un destino potrebbe essere già scritto, a noi tifosi ed appassionati spetta attenderlo, ammirarlo e infine, accettarlo.
Probabili formazioni
ANDRIA (4-4-2) Rossi; Lorenzini, Migliaccio, Zaffagnini, Contessa; D'Errico, Giorgino, Branzani, Taormina; Sy, Innocenti (Guariniello).
BARLETTA (3-5-2) Liverani; Romeo (Burzigotti), Camilleri, Di Bella; Molina, Prutsch (Dall'Oglio), Allegretti, Dezi, Pippa; La Mantia, Cicerelli.