Andria - Barletta 0-1: il finale peggiore!

Partita condizionata dalle proteste dei tifosi andriesi e sospesa per 7'; il gol di Carretta chiude definitivamente la pratica salvezza e fa esplodere di rabbia il Degli Ulivi

domenica 2 giugno 2013 15.52
A cura di Antonio Ventola
Allo stadio Degli Ulivi di Andria va in scena il derby più importante della storia della BAT: Andria - Barletta match valido per il ritorno dei Play-out del Girone B della Prima Divisione Lega Pro. Cosco conferma le previsioni su un'Andria molto più offensiva e schiera il 4-3-3 con Branzani perno di centrocampo e il tridente Guariniello-Innocenti-Sy. Tutto confermato invece per la formazione di Orlandi che schiera il solito 3-5-2 con la coppia offensiva La Mantia, Cicerelli.

Andria molto aggressiva sin dalle prime battute sospinta da un pubblico azzurro elettrizzato. La prima occasione è ovviamente per gli uomini di Cosco che già al secondo minuto fanno rabbrividire i cugini biancorossi: Sy raccoglie palla spalle alla porta sul vertice sinistro dell'area barlettana, fa a sportellate, mette indietro al centro la sfera, sulla quale sopraggiunge Taromina che trova la deviazione di un difensore avversario; palla in angolo. Il match continua a riproporre la stessa trama, con L'Andria che possiede il pallino di gioco e il Barletta che cerca in tutti i modi di chiudere gli spazi. Gli azzurri agiscono principalmente sulla fascia sinistra ed proprio da lì che al 14' si sviluppa un episodio degno di moviola: Taormina tiene palla sulla fascia sinistra, si ferma e, vedendosi chiuso prova a servire al centro un cross basso; la palla innocua vien controllata malissimo da Camilleri in area di rigore; il pessimo stop è conseguenza di un'incredibile fallo di mano; per quanto possiamo dirne, il rigore era netto. I ritmi sono sostenuti, ma di vere occasioni da gol non ce ne sono. Certo è che la partita si rivela molto maschia, con interventi duri da una parte e dall'altra. Si arriva alla mezz'ora ancora con il tabellino bloccato sullo 0-0, ma l'Andria dimostra di essere più convinta su ogni pallone, grazie ad un pressing asfissiante e altissimo. Il Barletta attende e cerca di contenere le scorribande delle ali andriesi e provando a colpire un contropiede. Al 37' però giunge la prima grande occasione barlettana: punizione dalla trequarti sinistra andriese, batte Allegretti; il cross tagliatissimo non viene spazzato dai difensori azzurri e il Barletta rischia per due volte di infilare Rossi, che però compie due interventi miracolosi; infine il pallone spazzato fuori area viene colpito da Pippa, ma si spegne alto sul fondo. Il Barletta si fa forza e capisce che l'Andria soffre in contropiede. 42', ripartenza fulminante biancorossa, Dezi avanza rapido centralmente, alza il pallone per Cicerelli che di testa chiude il triangolo; Rossi esce, Dezi prova il pallonetto, ma è troppo forte e finisce sopra la traversa sospito dal pubblico andriese per un attimo ammutolito. L'arbitro Chieffi concede 1' di recupero durante il quale non succede praticamente nulla. Finisce sullo 0-0 un primo tempo carico di tensione, ma con non molte occasioni.

Le squadre rientrano in campo con gli stessi organici, ma in campo i ritmi sono più blandi. La prima conclusione del secondo tempo è biancorossa: Prutsh raccoglie palla a limite dell'area, prova il tiro; Rossi blocca senza problemi. L'Andria alza il baricentro con Cosco che inserisce Maccan al posto di Innocenti (uscito sotto i fischi) e Loiodice al posto di De Giorgi: Taormina terzino destro. Non cambia molto a livello tattico, con gli azzurri sempre propositivi in fase offensiva, ma che non riescono mai a trovare il pertugio vincente. Al 20' Chieffi sospende per qualche secondo la gara a causa dei ripetuti petardi lanciati in campo dai tifosi andriesi, uno dei quali sfiora Rossi. Prima sostituzione per il Barletta al 23', con Dell'Oglio che prende il posto di Prutsh. L'Andria dal canto suo sembra essere calata a livello mentale e non riesce più a creare azioni pericolose o quantomeno ad impensierire Liverani. Alla mezz'ora Cosco si gioca l'ultima carta: fuori un deludente Guariniello, dentro D'Errico. Al 35' la partita viene nuovamente sospesa: innumerevoli petardi e fumogeni vengono lanciati in campo. Dopo 7' di sospensione, fra insulti e fischi da parte della curva andriese verso la squadra, la partita riprende. La botta psicologica è forte ed oltre al danno arriva la beffa: contropiede Barletta, Carretta ingaggia il contrasto con Migliaccio, lo supera e scavalca Rossi con un bel pallonetto; 0-1 Barletta, gol dell'ex e partita praticamente chiusa. Si gioca esclusivamente aspettando il fischio finale, perché l'Andria non produce gioco e il Barletta, forte del risultato, gestisce tranquillamente la palla. Chieffi concende 4' di recupero, ma la partita è già finita da un pezzo. L'Andria prova a creare qualcosa di buono, ma gli attacchi sono disordinati e lasciano voragini in difesa. L'Andria chiude il match son appena due conclusioni innocue a rete e l'intero play-out senza impensierire minimamente la difesa biancorossa.

Lo scontro si conclude in un Degli Ulivi completamente ammutolito, che addirittura applaude timidamente i cugini biancorossi. Il finale più amaro che ci si potesse aspettare, con gli azzurri che escono a testa bassa sotto il silenzio colmo di rabbia dello stadio andriese. Dopo circa un minuto a centrocampo, è Cosco che invita i suoi ad andare sotto la Curva a prendersi fischi obiettivamente immeritati. Commoventi invece sono i cori "Andria, Andria" della tifoseria Barlettana a sostegno della squadra andriese. L'Andria finisce in Seconda Divisione con la consapevolezza di aver comunque lavorato e sudato in una completa autogestione societaria e questo basta per retrocedere, comunque, a testa alta: nonostante la pessima prestazione in campo.
ANDRIA - BARLETTA 0-1

TABELLINO

ANDRIA (4-3-3): Rossi; De Giorgi (14' s.t. Loiodice), Migliaccio, Zaffagnini, Contessa; Giorgino, Branzani, Taormina; Guariniello (30' s.t. D'Errico), Innocenti (4' s.t. Maccan), Sy.
A disposizione: Sansonna, Tartaglia, Bottiglieri.
Allenatore: Cosco.

BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella (31' s.t. Burzigotti) ; Molina, Prutsch (23' s.t. Dell'Oglio), Allegretti, Dezi, Pippa; La Mantia, Cicerelli (27' s.t. Carretta).
A disposizione: Pane, Calapai, Meduri, Barbuti.
Allenatore: Orlandi.

ARBITRO: Chieffi di Padova.

NOTE
Condizioni meteo e campo: cielo sereno e terreno di gioco in discrete condizioni
Reti: 47' s.t. Carretta
Ammoniti: 17' p.t. Molina (B); 30' p.t. Romeo (B); 4' s.t. De Giorgi (A); 25' s.t. Sy (A); 27' s.t. Branzani (A)
Espulsi: /
Angoli: (A) 4-4 (B)
Recupero: 1' p.t.; 4' s.t.