Aldo Roselli: «La Fidelis si iscriverà al prossimo campionato di Serie C»

Il presidente biancazzurro rassicura la piazza. Colloqui in corso per eventuali ingressi in società

venerdì 20 maggio 2022 9.33
A cura di Antonio D'Oria
Conquistata la salvezza sul campo, la partita più importante per la Fidelis Andria adesso si gioca in ambito societario, dove il futuro è tutto da scrivere. Aldo Roselli ha però rassicurato la piazza sull'iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie C: è uno dei temi di cui il presidente biancazzurro ha parlato ieri in conferenza nella sala stampa al "Degli Ulivi", facendo il punto sulla gestione societaria che si prepara a diversi cambiamenti. «In questo momento - ha spiegato Roselli - sto portando avanti alcuni colloqui per eventuali ingressi in società: possono essere soci di maggioranza, di minoranza oppure totalitari, attualmente non c'è nulla di definito. Ho preso un impegno con la città e voglio continuare a mantenerlo, ma ho sempre detto che mi sarei fatto da parte nel caso in cui qualcuno con più risorse del sottoscritto avesse manifestato la volontà di entrare a far parte della Fidelis. Se questo dovesse accadere, sia chiaro che pretendo serietà e non sono consentite speculazioni. Certo mi piacerebbe essere affiancato da qualche imprenditore andriese». Sulla ripartizione delle quote societarie: «La Fidelis è una srl partecipata per il 10% da Riccardo Dell'Olio e per il 90% dalla Uniti per la Fidelis. Circa 20 giorni fa ho acquisito le quote di Vincenzo Pastore e Rosario Zagaria, in modo che un eventuale socio interessato non si trovi di fronte a una società frastagliata con quote basse. Attualmente il sottoscritto detiene il 65%, mentre il 15% appartiene a Pomo-Di Bari e il 22% a Giuseppe Catapano».

Intanto, si pensa già alla stagione successiva e le prime scadenze sono ormai prossime: «La certezza è che il 22 giugno, termine ultimo per la fidejussione da 350mila euro, la Fidelis si iscriverà al campionato di Serie C 2022/23: cercheremo di fare tesoro degli errori commessi, soprattutto a livello finanziario perché abbiamo speso male; questa volta, però, abbiamo il tempo per fare meglio dell'anno scorso. Prima, però, completiamo gli adempimenti nei confronti dei tesserati con i salari di aprile e maggio: smentisco subito voci infondate secondo cui la società è rimasta senza soldi e non può pagare gli stipendi. In merito all'iscrizione, quest'anno avremo bisogno di una sola fidejussione, diversamente dalla scorsa stagione quando abbiamo dovuto versarne due e ci siamo riusciti grazie alle garanzie prestate dal notaio D'Alesio, più il fondo perduto versato dal sottoscritto». E proprio il ruolo di Salvatore D'Alesio in società è incerto, come ha spiegato Roselli: «Intervistato da una tv privata, il notaio ha manifestato l'intenzione di lasciarci. Mi auguro che questa situazione sia recuperabile, il suo addio sarebbe una perdita per tutta la piazza. In questa stagione è stato il dirigente più presente negli spogliatoi con i calciatori, è una persona che manifesta serietà e amore per il calcio».

Capitolo guida tecnica: tra i protagonisti principali della permanenza in Serie C figurano Nicola Di Leo, Vito Di Bari e Domenico Di Cecco. Ci saranno ancora loro sulla panchina della Fidelis nella prossima stagione? Il presidente Roselli chiarisce la questione: «Hanno fatto un lavoro enorme, il girone di ritorno è stato diverso da quello di andata e le prestazioni ci sono state. Stiamo facendo tutte le valutazioni, resta da capire soprattutto come si evolve la situazione legata a Vito Di Bari che ha il patentino Uefa B e ha fatto richiesta per ottenere la licenza Uefa A. Se tutto andrà per il verso giusto, e al netto delle vicende societarie che possono sopraggiungere, allora ci regoleremo di conseguenza». Colloqui in corso anche con il Direttore Sportivo, Pasquale Logiudice il cui contratto scade il 30 giugno prossimo: «Con lui ho avuto alcuni confronti duri, ma resta una persona competente; non lo dico io ma lo conferma la sua storia. Ritengo abbia svolto un ottimo lavoro: durante la gara con la Paganese, un tifoso mi faceva notare che 6 giocatori su 11 in campo erano stati portati da Logiudice nel mercato di gennaio. Entro dieci giorni, comunque, dovremmo chiarire definitivamente tutte queste situazioni». Anche sullo stadio "Degli Ulivi" potrebbero esserci novità, come spiega Roselli: «Chiederemo un incontro con l'amministrazione comunale, il manto erboso non può rimanere in questo stato. La nostra volontà è la gestione diretta della manutenzione del verde, l'avevamo chiesta già nella scorsa stagione ma non ci era stata concessa».