Zona rossa rafforzata e coprifuoco alle 18 per i giovani, è una fake
Il governatore Emiliano smentisce: «Coloro che investono tempo a confezionare false notizie saranno denunciati per gli eventuali reati commessi»
domenica 21 marzo 2021
18.09
«Gira una fake news sulla entrata in vigore di misure di contenimento del covid aggiuntive rispetto a quelle previste dalla zona rossa. La notizia è falsa». A smentire il contenuto del messaggio che dal pomeriggio di oggi circola su Facebook e su Whatsapp, anche nei gruppi di utenti andriesi, è direttamente il governatore Michele Emiliano. Nel testo virale si fa riferimento a un inasprimento delle misure in Puglia (zona rossa rafforzata) e un coprifuoco anticipato per i giovani. Tutto assolutamente falso.
«È vero - precisa Emiliano - che ieri ho incontrato sindaci, imprese e sindacati per valutare la situazione, ma non è ancora stata adottata alcuna decisione su possibili misure di ulteriore cautela.
Preghiamo tutti coloro che investono tempo a confezionare false notizie per ingannare cittadini e media di astenersi da tali comportamenti. Saranno denunciati per gli eventuali reati commessi. Preghiamo tutte le testate di prestare credito solo a comunicati ufficiali della Regione Puglia.
Chiedo aiuto anche a tutti i cittadini per far circolare questa precisazione sui social e sui principali sistemi telefonici di messaggistica. Grazie. Il lavoro prosegue».
«È vero - precisa Emiliano - che ieri ho incontrato sindaci, imprese e sindacati per valutare la situazione, ma non è ancora stata adottata alcuna decisione su possibili misure di ulteriore cautela.
Preghiamo tutti coloro che investono tempo a confezionare false notizie per ingannare cittadini e media di astenersi da tali comportamenti. Saranno denunciati per gli eventuali reati commessi. Preghiamo tutte le testate di prestare credito solo a comunicati ufficiali della Regione Puglia.
Chiedo aiuto anche a tutti i cittadini per far circolare questa precisazione sui social e sui principali sistemi telefonici di messaggistica. Grazie. Il lavoro prosegue».